Eleganza sublime. L'intramontabile fascino degli abiti da sera. Ediz. illustrata - 9788854028753

Eleganza sublime. L'intramontabile fascino degli abiti da sera. Ediz. illustrata: Lunghi, lunghissimi o corti. Ampi da principessa o aderenti e fascianti come un guanto. Morbidi o costruiti in forme quasi geometriche. Classici od oggetto di sperimentazioni ardite. Sono gli abiti da sera, difficilmente codificabili in uno stile unico, ma tutti obbedienti a una regola: devono far sognare e incarnare l'idea stessa di eleganza, raffinatezza e classe. Di più, devono farsi ricordare, come raccomanda Giorgio Armani in una sua celebre affermazione: "L'eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare". E cosa colpisce la fantasia più di un abito lungo e sontuoso? Un vestito da sera, appunto, spesso protagonista assoluto più ancora di chi lo ha indossato o dell'occasione che lo ha visto protagonista. Come il long dress blu, firmato da Guy Laroche, che lasciava la schiena completamente scoperta e indossato dall'attrice Hilary Swank alla premiazione degli Oscar 2005. O gli abiti da sera disegnati da Oleg Cassini per Grace Kelly e Jackie Kennedy. O quello bianco e leggendario di Marilyn Monroe in Quando la moglie è in vacanza. Per non parlare del tubino nero che Givenchy disegnò per Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany. A testimonianza anche di quanto cinema e moda siano uniti da un legame di reciproca esaltazione. Ultimo ad apparire in passerella durante una sfilata di moda, pur sfuggendo a codici stilistici troppo definiti, che sia portabile o meno non importa, ciò che conta è che susciti sempre emozione e sorpresa.
Long, long or short. Large Princess or members and sleek like a glove. Soft or geometric forms constructed nearly. Classics or object of bold experiments. Are the evening dresses, hardly encoded in a unique style, but all obedient to one rule: they have to make us dream and embody the very idea of elegance, sophistication and class. In addition, they must be remembered, as recommended by Giorgio Armani in one of his famous statement: "elegance is not getting noticed, but being remembered". And what strikes the imagination more than a long dress and lavish? An evening dress, in fact, often the protagonist more still than those who wore or the occasion that saw him star. As the long blue dress, signed by Guy Laroche, which left her back completely and worn by actress Hilary Swank the Academy Awards 2005. Or evening gowns designed by Oleg Cassini for Grace Kelly and Jackie Kennedy. Or the white one and the legendary Marilyn Monroe in the seven year. Not to mention the little black dress that Givenchy designed for Audrey Hepburn in breakfast at Tiffany's. A witness also how film and fashion are United by a bond of mutual elation. Last to appear on the catwalk during a fashion show, while escaping to stylistic codes too defined, that is portable or not does not matter, what matters is that always arouses emotion and surprise.