Assassinio della cattedrale. Ipotesi, drammi e lacerazioni di una chiesa sfigurata: il caso di Reggio Emilia - 9788864091167

Assassinio della cattedrale. Ipotesi, drammi e lacerazioni di una chiesa sfigurata: il caso di Reggio Emilia: Mentre Papa Benedetto XVI ribadisce che "ciò che per generazioni anteriori era sacro, anche per noi resta sacro e non può essere improvvisamente del tutto proibito o addirittura giudicato dannoso", un nuovo "protestantesimo" ha cominciato a serpeggiare subdolamente nella Chiesa: è l'"eresia dell'informe" come è stata definita dal noto scrittore tedesco Martin Mosebach. Dietro l'alibi di un inedito pauperismo - abolizione di altari ed arredi consacrati dalla tradizione, eliminazione dei banchi, disposizione "dinamica" dell'assemblea attorno alla cattedra vescovile - si cela una deprimente decadenza del fattore estetico ed artistico, ma non solo. È in atto un allarmante processo di "desacralizzazione", di perdita del senso del "divino" per cui il "contenitore - chiesa" assume i connotati di uno spazio asettico, spersonalizzato, piegato ad un uso polivalente e modernamente "differenziato". Lo "scandalo" suscitato dall'oltremodo discusso "adeguamento liturgico" della cattedrale di Reggio Emilia, presentato, addirittura, come antitesi al Concilio Tridentino e alla "Chiesa Controriformata", incarna emblematicamente lo spirito di questa nuova "eresia", che getta una luce inquietante sull'ipotesi sempre più plausibile di trovarsi in presenza di un'altra Chiesa invano. Prefazione di Mons. Nicola Bux.
While Pope Benedict XVI reaffirms that "what for generations prior was sacred, even for us it remains sacred and cannot be all of a sudden entirely forbidden or even considered harmful", a new "Protestantism" began to meander subtly in the Church: is the "heresy of the formless" as defined by the well-known German writer Martin Mosebach. On the pretext of an unprecedented pauperism-abolition of altars and sacred furnishings from tradition, elimination of the banks, "dynamic" arrangement of Assembly around the Bishop's Chair--lurks a depressing decadence of aesthetics and artistic, but not only. And an alarming process of desacralization ", loss of the sense of" divine "whereby" container-Church "takes the form of a space aseptic, depersonalized, folded to a hybrid use with modern" differentiated ". The "scandal" sparked by the exceedingly discussed "liturgical adaptation" of the Cathedral of Reggio Emilia, presented even as the antithesis to the Council of Trent and the "Church Reformation," symbolically embodies the spirit of this new "heresy", which sheds some light on the increasingly plausible hypothesis to be disturbing in the presence of another Church in vain. Preface by Mons. Nicola Bux.