Gli infermi di Dio - 9788889727621

Gli infermi di Dio: "Non c'è dubbio che esista un mondo invisibile. Il problema è: quanto dista dal centro storico?" La graffiante ironia di Woody Allen è indirizzata agli ammalati di trascendenza, a tutti coloro che non riescono ad abbandonare le credenze proprie dell'umanità bambina. A questi "infermi di Dio" l'autore si rivolge, per dimostrare come l'uomo sia soltanto un esempio di aggregazione della materia forse abbastanza ben riuscito, senza riconoscibili finalità. Individuare il posto che egli occupa nell'universo è compito della ragione e della scienza, il cui linguaggio, che rinuncia alla metafisica per indagare con rigore la realtà immannente, dovrebbe sostituire quello misterico del sacerdote-mago-sciamano che, arbitrariamente, sin dagli inizi della storia dell'uomo, si è voluto imporre, talora anche violentemente, quale unico intermediario tra il mondo e la divinità. Questo libro è il racconto, a volte gioioso, a volte sofferto, di un percorso di liberazione compiuto dall'autore al fine di prendere su si sé l'intera responsabilità della propria esistenza, per non più condividerla con entità immaginarie, appartenenti a questo o ad altri mondi del tutto improbabile.
"There is no doubt that there is an invisible world. The problem is: how far is it from town? " The scathing irony of Woody Allen is addressed to the sick of transcendence, to all those who are unable to abandon their beliefs of mankind kid. These "sick of God" the author shall demonstrate how the man is only an example of matter perhaps fairly well managed, no recognizable purpose. Locate the place he occupies in the universe is the task of reason and science, whose language, who waives to metaphysics to investigate rigorously the reality immannente, should replace the one mystery of the priest-magician-shaman who, arbitrarily, since the beginning of human history, we wanted to impose, sometimes violently, as the sole intermediary between the world and the deity. This book is the narrative, sometimes joyful, sometimes suffered, a path of Liberation made by the author in order to take upon oneself the whole responsibility of one's own existence, to no longer share it with imaginary entities belonging to this or to other worlds entirely unlikely.