Mandragola - 9788804671725

Mandragola: Capolavoro della commedia rinascimentale, la "Mandragola" fu composta da Machiavelli dopo il suo allontanamento forzoso dalla politica. La vicenda ruota intorno alla beffa giocata da un giovane fiorentino a un marito sciocco per possederne la moglie di cui si era invaghito. Un ruolo determinante nel convincimento della donna ha il suo confessore, corrotto dai denari dell'amante. Nella commedia il tema realistico della beffa, di matrice boccacciana, si rapprende in una perfetta macchina teatrale, rispettosa fin nei particolari più minuti delle regole della commedia antica (Plauto e Terenzio). Attraverso il format della commedia Machiavelli tenta di definire un'antropologia della vita quotidiana, analogamente a come nelle opere politiche veniva descrivendo l'antropologia del potere. Si scopre così che non c'è differenza tra una sfera e l'altra: sono sempre e soltanto l'utile e il piacere a muovere gli uomini. Quando però il simulare e il dissimulare dell'agire politico si trasferiscono nella quotidianità, la realtà si fa doppia o tripla, nascono situazioni paradossali che sono di per sé comiche. Il paradosso tocca i valori della famiglia, della morale privata, della religione. Prendono forma le prime creature fredde e amorali della letteratura moderna, senza che nulla venga sottratto alla vivacità e al divertimento.
A masterpiece of Renaissance comedy, the "Mandragola" was composed by Machiavelli after his forced departure from politics. The story revolves around the mockery played by a young Florentine to a foolish husband to possess his wife of whom he had infatuated. A decisive role in the woman's conviction has her confessor, corrupted by her lover's money. In the play, the realistic theme of the mockery, of a boccacciana matrix, is relearns in a perfect theatrical machine, respectful to the most minute details of the rules of ancient comedy (Plere and Terenzio). Through the format of the play Machiavelli attempts to define an anthropology of daily life, similar to how in political works was described the anthropology of power. It turns out that there is no difference between one sphere and another: it is always and only the useful and the pleasure to move men. However, when the simulated and concealing of political action are transferred into everyday life, reality is doubled or tripled, paradoxical situations arise that are comic in themselves. The paradox touches on the values of the family, of private morality, of religion. The first cold and amoral creatures of modern literature take shape, without anything being taken away from liveliness and fun.