L'Armenia, gli armeni. Cento anni dopo - 9788868660734

L'Armenia, gli armeni. Cento anni dopo: Cento anni fa, nel 1915, ha avuto luogo il primo genocidio del XX secolo, la strage degli armeni che abitavano nei confini dell'impero ottomano. Che ne è stato degli armeni in questi cento anni? Sono in larga parte dispersi nel mondo, eppure tenacemente radicati in una antica patria condivisa, quella che è stata il primo regno cristiano della storia. Esiste oggi una Repubblica di Armenia, comprendente la parte settentrionale dell'antica patria. Ci sono armeni in Russia, in vari paesi dell'Est europeo, ma anche nel Medio Oriente, oltre che negli Usa e altrove. Gli armeni, pur lontani tra loro geograficamente e politicamente, sono accomunati dalla memoria di un genocidio, che non è stato universalmente riconosciuto, e dalle sofferenze patite nei decenni successivi. Il conflitto riguardante il Nagorno Karabakh, popolato da armeni ma appartenuto durante il periodo sovietico all'Azerbaigian, ha scavato altre profonde fratture nell'area caucasica.
One hundred years ago, in 1915, took place the first genocide of the twentieth century, the massacre of the Armenians who lived within the boundaries of the Ottoman Empire. What happened to the Armenians in the past 100 years? Are largely lost in the world, yet firmly rooted in an ancient homeland, shared what was the first Christian Kingdom in history. Today there is a Republic of Armenia, including the northern part of the ancient homeland. There are Armenians in Russia, in several countries of Eastern Europe, but also in the Middle East, as well as in the Usa and elsewhere. Armenians, though far apart geographically and politically, have in common the memory of genocide, which was not universally recognized, and the suffering endured in decades. The conflict concerning Nagorno-Karabakh, populated by Armenians but belonged to during the Soviet period, Azerbaijan has carved deep fractures in other Caucasian area.