Le cose che devi sapere - 9788856623192

Le cose che devi sapere: "Sono sempre lì, Natale, Pasqua, estate, Halloween. I mozziconi di sigaretta appesi all'angolo della bocca, succhiati fino all'osso. Portano il cappello calato su occhi che restano perennemente in ombra. Stanno sempre all'angolo del negozio di Cope. La mattina presto, la sera tardi, sempre lì nella pozza di luce del lampione, addossati al muro che fa da barriera al vento. Ho otto anni e questi sono uomini grigi, con barba lunga e abiti logori. Uomini in grado di sputare sentenze senza togliersi la sigaretta dalle labbra livide. Uomini duri, amari, che sorridono poco ma sogghignano spesso. A volte ridono di me quando passo, e in quei secondi mi sento come un pollo infilzato sullo spiedo. Non si muove nulla che loro non seguano con gli occhi. Adesso che sono passati tanti anni, adesso che anche io so qualcosa delle strade buie, di una casa vuota, della rabbia che non trova niente su cui sfogarsi, adesso riconosco i ragazzi all'angolo per ciò che in realtà erano. Adesso so che non avevo capito niente." Struggente come il cielo d'Irlanda al tramonto, una grande storia su come si ama, si smette di amare e poi si ama ancora. Sul bambino che resta in noi quando si cresce, sul dolore, sull'affetto, sulla perdita e la nostalgia, e sulle cose che si capiscono quando il tempo è maturo. A volte troppo presto, altre troppo tardi, spesso quando è il momento di ricominciare.
"I'm getting there, Christmas, Easter, summer, Halloween. Cigarette butts hanging on the corner of the mouth, sucked down to the bone. Wear the hat on eyes that remain perpetually in shadow. Always stand on the corner of the store to Cope. Early in the morning, late at night, always there in the puddle of light from the street lamp, on the edge of the wall that acts as a wind barrier. I have eight years and these are gray men, with a long beard and dresses worn. Men able to spit out sentences without taking off the cigarette from his lips turn blue. Hard men, bitter, smiling little but often grinning. Sometimes they laugh at me when I pass, and in those seconds I feel like a chicken skewered on a spit. Not moving anything that they don't follow with your eyes. Now that it's been so many years, now that I know something of the dark streets, to an empty House, anger that misses nothing on which to vent, now I recognize the guys on the corner for what they actually were. I know now that I didn't understand anything. " Poignant as the sky of Ireland at sunset, a great story about how you love, you stop loving and then he still loves her. On the child which remains in us when we grow up, about pain, about love, loss and longing, and the things that you know when the time is ripe. Sometimes too early, too late, more often when it's time to start over.