Filosofando con Harry Potter. Corpo a corpo con la morte - 9788857507217

Filosofando con Harry Potter. Corpo a corpo con la morte: Fenomeno pop di entità globale, in poco più di un decennio la saga di Harry Potter ha scalato le vette delle classifiche letterarie e cinematografiche di tutto il mondo, diventando uno dei prodotti di punta dell'entertainment industry. Gadget, videogiochi, perfino un intero parco a tema sono stati dedicati alle vicende del maghetto inglese dalla cicatrice a forma di saetta. Niente di strano, apparentemente. In fondo, rifugiarsi nella fiction sembra quasi la ricetta dei nostri tempi, e tanto meglio se, come nel caso dei romanzi della Rowling, anche la coscienza riceve il suo contentino. Ma allora, si tratta solo di un fortunato mix in cui la seduzione dell'evasione funziona al tempo stesso come anestetico morale? Di una sorta di esperimento onirico guidato in cui la colpa del divertissement viene lavata dalla partecipazione emotiva? Evidentemente no. Al di sotto del meccanismo socio-psicologico che ha sicuramente presieduto al boom mediatico pulsa il cuore di una verità autenticamente umana, del tutto slegata dal momento fittizio della narrazione e dalle infinite possibilità che esso sembra offrire. Una verità che dorme sotto le ceneri dei duelli magici per esplodere lucente nella catastrofe finale... Memento mori. L'intera vicenda è infatti una lunga meditazione sulla morte. Di volta in volta presentata come scandalo e ignominia, o come una vecchia amica con cui rapportarsi da pari a pari, la Morte è la vera co-protagonista di tutta la saga.
Pop phenomenon of global entity, in little more than a decade the Harry Potter saga has scaled the heights of literary and cinematographic charts around the world, becoming one of the leading products of the entertainment industry. Gadgets, video games, even an entire theme park were dedicated to the events of the English boy wizard from the lightning bolt-shaped scar. Nothing unusual, apparently. Basically, take refuge in fiction seems almost the recipe of our times, and all the better if, as in the case of J.k. Rowling's novels, even consciousness receives his SOP. But then, it's just a lucky mix where the seduction of evasion works at the same time as an anesthetic? A kind of dream-driven experiment in which the guilt of the divertissement is washed from the emotional participation? Evidently not. Below the socio-psychological mechanism which has certainly presided at the heart of a pulsing boom media authentically human truth, entirely fictional narrative and untied since the infinite possibilities that it seems to offer. A truth that sleeps beneath the ashes of magical duels to explode lucente in final catastrophe ... Memento mori. The whole story is a long meditation on death. From time to time presented as scandal and ignominy, or like an old friend with whom to relate as equals death is the real co-star of the whole saga.