La scomparsa di Adele Bedeau - 9788854514812

La scomparsa di Adele Bedeau: Al Restaurant de la Cloche, nell'anonima cittadina di Saint-Louis, al confine tra la Francia e la Svizzera, è una sera come tante: Pasteur, il proprietario, si è versato un pastis, a significare che la cucina è ormai chiusa; Marie, sua moglie, è intenta a sistemare le posate e Adèle, la cameriera, serve il cafPe agli ultimi due commensali e comincia a pulire le tovaglie cerate sugli altri tavoli. Diciannove anni, le labbra piene e la carnagione olivastra, Adèle lavora al Restaurant de la Cloche da cinque o sei mesi ed è un tipetto scontroso, poco incline a dare confidenza ai clienti abituali, soprattutto a Manfred Baumann che ogni sera, seduto al solito posto, la segue incessantemente con lo sguardo, scrutando, furtivo, il pizzo del reggiseno che si intravede dalla camicetta, o la gonna che si solleva lungo le gambe quando la ragazza si abbassa per raccogliere le briciole. Direttore di banca dall'aspetto ordinario, Manfred è un solitario, un uomo goffo e sfuggente, capace di mettere a disagio chiunque si trovi in sua presenza e, perciò, guardato con inquietudine e sospetto dagli altri avventori del locale. Quando un giorno, senza spiegazioni, Adèle svanisce nel nulla, in cima alla lista dei probabili sospettati non può che figurare il nome di Manfred Baumann. A indagare sul caso viene chiamato l'ispettore Gorski, della polizia locale. Sulla cinquantina, ben piazzato e di altezza media, Gorski è perseguitato dall'amara consapevolezza di non essere riuscito a risolvere il suo primo caso di omicidio, quello di una giovane donna ritrovata strangolata in un bosco, vent'anni prim
At Restaurant de la Cloche, in the anonymous town of Saint-Louis, on the border between France and Switzerland, it is an evening like many: Pasteur, the owner, has poured a pastis, meaning that the kitchen is now closed; Marie, his wife, is busy fixing the cutlery and Adèle, the waitress, serves the cafPe to the last two diners and begins to clean the waxed tabletops on the other tables. Nineteen years old, lips full and olive complexion, Adèle has been working at Restaurant de la Cloche for five or six months and is a grumpy guy, not inclined to give confidence to regulars, especially to Manfred Baumann who every evening, sitting in the usual seat, the follows incessantly with the look, peering, stealthily, the lace of the bra that is glimpsed by the blouse, or the skirt that rises along the legs when the girl lowers to collect the crumbs. An ordinary-looking bank manager, Manfred is a loner, a clumsy and elusive man, able to make anyone in his presence uncomfortable and, therefore, looked on with disquiet and suspicion by the other patrons of the restaurant. When one day, without explanation, Adèle vanishes into thin air, at the top of the list of probable suspects can only include the name of Manfred Baumann. Inspector Gorski, of the local police, is called to investigate the case. In his fifties, well placed and of medium height, Gorski is haunted by the bitter knowledge that he failed to solve his first murder case, that of a young woman found strangled in a forest, twenty years before