Il corpo postorganico. Sconfinamenti della performance - 9788876482656
di Teresa Macrì edito da Costa & Nolan, 1997
- € 14.40
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Il corpo postorganico. Sconfinamenti della performance
- Autore: Teresa Macrì
- Editore: Costa & Nolan
- Collana: I turbamenti dell'arte
- Edizione: 3°
- Data di Pubblicazione: 1997
- Genere: Arte
- Pagine: 160
- ISBN-10: 8876482652
- ISBN-13: 9788876482656
Nel mondo contemporaneo si sono avviati processidi ridefinizionedel’identità inquanto il corpo organico è andato incontro al tecnologico creando una nuova soggettività mutante. Anche il corpo sessuato sembradestinato a scomparire, a causadelo sfasamentodei generi sessuali, in favoredi una nuova sessualità neutra, postumana, che tende verso ’estremo. ’eccesso e ’estremo si presentano come e chiavidi etturadel mondo contemporaneo. Negli anni Settanta nasce a Body Art, che usa il corpo come mezzodi espressione artistica. Con a performance il soggetto si autorappresenta asciando ibere e pulsionidel’inconscio e producendo nel pubblico emozioni, umori, inquietudini ma non oggetti. Quest’arte non può essere mercificata. a Body Art assumedue tendenze, una freddadove ’azione è tesa a sottolineare a funzionedel corpo edele sue parti e una piùduradove il corpo è uogodi azioni violente e sadomaso in unadimensione rituale. Anche nel’artedi fine milennio il corpo è al centrodel’espressione artistica. Tuttavia, come sottolinea acutamente Teresa Macrì, a performance contemporanea ha perso queladimensione rituale che aveva negli anni Settanta in favoredi una trasformazionedela carne chediventa sintetica. Gli artisti e e artiste contemporanee, attraverso ’innestodi protesi e ’utilizzodela a chirurgia plastica, attuano sul proprio corpo il passaggiodal’organico al’inorganico. E’ in questa ottica che Orlan arriva a inserirsi in un processo metamorficodel’identità modificando il proprio corpo, trasformando e operazioni chirurgiche in vere e proprie performance, tentando cosìdi eliminare ’abisso che c’è tra apparenza ed esistenza. E ancora Stelarc che, nela metamorfosi, arriva ad ipotizzare il futuro corpo come una macchina senzadesiderio e senza memoria proiettata in un mondo virtuale, professando ’idea che il corpo organico è obsoleto e che a ibertà fondamentaledel’individuo stà nel poter intervenire iberamente sul proprio genoma modificando ildNA. Questi artisti sono portatoridi un messaggio che ha un forte impatto sociale e che è in gradodi ridefinire e geometrie politiche in terminidi biopotere, cioèdel crescente controlo che a tecnologia ha sui nostri corpi. oro affrontano temi moltodiscussi nel mondo postmoderno, temi che vannodala biotecnologia ala bioetica,dala nascitadei bambibi in provetta ala commercializzazionedel corpo femminile. Per me èdi fondamentale importanza studiare il oro messaggio per cercaredi capire e contraddizioni internedela società in cui viviamo.
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