Con gli occhi di Santina. Una giovane nel circuito delle case di tolleranza - 9788893830911

Con gli occhi di Santina. Una giovane nel circuito delle case di tolleranza: "Con un testo crudo e aspro di denuncia forte e aperta della violenza a cui le donne erano esposte nelle cosiddette 'case chiuse', l'autrice racconta la storia di Santina, una giovane pugliese che si trova costretta a prostituirsi alla fine degli anni '50, poco prima che la Legge Merlin, dopo dieci anni di acceso dibattito, abolisse la prostituzione di Stato. Lina Merlin, eletta nel PSI all'Assemblea costituente, aveva ottenuto l'inserimento delle parole 'di sesso' nel testo dell'articolo 3: 'Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali'. Prima donna a essere eletta al Senato, si impegnò da subito per cancellare la prostituzione di stato, sulla base del principio costituzionale della pari dignità di tutti i cittadini, che esclude fenomeni di soggezione, come quello in cui erano tenute le prostitute." (dalla prefazione di Maria Pia Lessi)
"With a raw and harsh text of strong and open denunciation of the violence to which women were exposed in the so-called 'closed houses', the author tells the story of Santina, a young Apulian who is forced into prostitution at the end of the 50s, just before the Merlin Law, after ten years of heated debate, abolished state prostitution. Lina Merlin, elected to the PSI in the Constituent Assembly, had obtained the inclusion of the words 'sex' in the text of Article 3: 'All citizens have equal social dignity and are equal before the law, without distinction of sex, race, language, religion, political opinions, personal and social conditions'. The first woman to be elected to the Senate, she immediately committed herself to eliminating state prostitution, on the basis of the constitutional principle of the equal dignity of all citizens, which excludes phenomena of subjection, such as that in which prostitutes were kept." (from the preface by Maria Pia Lessi)