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Precari. Storie di un'Italia che lavora - 9788849829402
di Marianna Madia edito da Rubbettino, 2011
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Precari. Storie di un'Italia che lavora
- Autore: Marianna Madia
- Editore: Rubbettino
- Collana: Problemi aperti , Nr. 153
- Data di Pubblicazione: 2011
- Genere: scienza politica
- Argomento : Contratti a termine
- Pagine: 95
- ISBN-10: 884982940X
- ISBN-13: 9788849829402
Precari. Storie di un'Italia che lavora: Non sono soltanto giovani. Sono più che adulti e con famiglie a carico. Molti dei 30 milioni di italiani nati dopo il 1970 sopravvivono, quando sono fortunati, con lavori precari. Contratti brevi - o niente contratti - che costano poco. In cambio, ricevono bassi stipendi e basse pensioni. I precari non hanno tutele quando si ammalano o vogliono avere un figlio; spesso a quarant'anni si trovano a dover pietire uno stage gratuito, pur di mantenere un piede nel mercato del lavoro. Quando perdono il lavoro sono per strada senza un giorno di preavviso, né un euro di indennità. L'unica scelta che rimane è la protesta. Si arrampicano sui tetti e manifestano il loro disagio, la loro ansia di essere riconosciuti come lavoratori con pari diritti. Il volume racconta l'opposizione politica e parlamentare al governo Berlusconi sui temi del lavoro e del precariato. L'obiettivo di questo libro è sfidare l'idea che l'unico modo per avere diritto a un lavoro è accettare la negazione dei diritti sul lavoro. Una visione che non ha portato a una società più sviluppata e felice. Ne va cercata un'altra. Prefazione di Susanna Camusso.
It is not only young people. They are more than adults and families. Many of the 30 million Italians born after 1970 survive when they are lucky, with precarious jobs. Short contracts--or no contracts-which are cheap. In return, they receive low wages and low pensions. The precarious workers have no protection when they get sick or want to have a child; often forty years find themselves having to keep a free internship Pang, foot in the job market. When they lose their jobs are on the street without a day's notice, nor a euro of bonuses. The only choice that remains is the protest. They climb on roofs and express their discomfort, their anxiety to be recognized as workers with equal rights. The book tells the political and parliamentary opposition to Berlusconi Government on issues of work and job insecurity. The goal of this book is to challenge the idea that the only way to qualify for a job is to accept the denial of rights at work. A vision that has led to a more developed and happy. It is to be found another. Foreword by Susanna Camusso.
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