Quelli che hanno fatto grande Milano, l'Italia - 9788891186669

Quelli che hanno fatto grande Milano, l'Italia: Milano: sì, è il Duomo, il Castello, la Basilica di Sant'Ambrogio, la chiesa di Santa Maria delle Grazie, la Pinacoteca di Brera, la Scala ... Ma non sono questi monumenti, queste raccolte d'arte; non è il 'tempio della musica' a spiegare la grandezza della città. Roma, Londra, Parigi... hanno di più e forse di meglio di Milano; hanno alle spalle secoli, millenni di storia travagliata e gloriosa; hanno condizionato il destino di altri popoli. Milano ha avuto più debole ruolo nel ciclo evolutivo dell'Italia, dell'Europa. Allora, perché Milano è grande, tanto da star alla pari di metropoli blasonate? Lo deve alla schiera di donne e uomini eccezionali che in questi secoli l'hanno abitata, vi hanno lavorato, profondendo le loro doti nel campo artistico, letterario, musicale, scientifico, medico, industriale. Lo deve ai sindaci che si sono succeduti alla guida della città dall'Unità d'Italia, guidandola con saggezza e fermezza verso lo sviluppo industriale, economico, sociale. E le Amministrazioni Comunali milanesi, consapevoli del debito di riconoscenza nei loro confronti - una riconoscenza che durasse nei secoli - e nell'intento di proporli ad esempio per le generazioni future, hanno voluto ospitare la loro salma nel Famedio, la 'sede della Fama', cuore del Cimitero Monumentale.
Milan: Yes, the Cathedral, the Castle, the Basilica of Saint Ambrose, the Church of Santa Maria delle Grazie, the Brera art gallery, la Scala ... But aren't these monuments, these art collections; It is not the ' temple of music ' to explain the size of the city. Rome, London, Paris ... have more and perhaps better than Milan. are backed by centuries, millennia of history and glorious; have affected the fate of other peoples. Milan had weaker role in evolutionary cycle of Italy, of Europe. So why Milan is large, much to star as metropolis emblazoned? He owes the ranks of exceptional men and women who in recent centuries have inhabited, worked, lavishing their dowries in the artistic, literary, musical, scientific, medical, industrial. He owes to the mayors who followed one another at the helm of the city since the unification of Italy, guiding with wisdom and firmness toward industrial development, economic, social. And local authorities, aware of the debt of gratitude towards them-a recognition that would last for centuries-and in order to offer them as an example for future generations, they wanted to accommodate their mortal remains in the Memorial Chapel, the ' home of Fame ', the heart of the monumental cemetery.