Globalizzazione agricola e libertà di mercato - 9788849222357

Globalizzazione agricola e libertà di mercato: La politica agricola, a partire dall'unità d'Italia, è stata figlia del liberalismo cavouriano, che non rifuggiva dall'intraprendere riforme radicali e dall'attuare interventi pubblici. Una politica agricola che si integrava e si evolveva con le politiche liberiste dell'Europa e che talvolta toccava livelli alti di protezionismo. Nel Secondo dopoguerra, l'Italia e l'Europa scelsero l'economia di mercato. La scelta, però, non coinvolgeva l'agricoltura. La politica agricola comune (PAC), fortemente protezionistica, doveva garantire l'autosufficienza alimentare all'Europa ed un reddito sufficiente alle categorie agricole. Obiettivi, questi, raggiunti intorno agli anni '70. Da allora in poi si commise e si commette l'errore di perseverare in quella politica assistenziale e protezionistica: è l'argomento di questo libro. Oggi, tuttavia, a fronte della internazionalizzazione divenuta sempre più cogente è necessario confermare le risorse dell'Unione a sostegno dell'agricoltura.
Agricultural policy, since the unification of Italy, was daughter of cavouriano liberalism, which did not shrink from taking radical reforms and from implementing government interventions. An agricultural policy that is integrated and evolved with the free market policies of Europe and that sometimes touched highs of protectionism. After the second world war, the Italy and Europe chose the market economy. The choice, however, involved agriculture. The common agricultural policy (Cap), strongly protectionist, was to ensure food self-sufficiency to Europe and adequate resources at agricultural categories. These goals achieved in the early ' 70. Thereafter he committed and you make the mistake to persevere in that welfare policy and protectionism: is the subject of this book. Today, however, in the face of internationalisation become increasingly cogent you must confirm the Union's resources to support agriculture.