Storia breve dell'età contemporanea - 9788849228649

Storia breve dell'età contemporanea: Il Paese è stanco. Una larga parte dei cittadini non crede alla politica. Per la prima volta la sinistra esprime contemporaneamente i vertici delle istituzioni politiche: la Presidenza della Repubblica, la Presidenza del Senato, la Presidenza della Camera dei deputati, la Presidenza del Governo. Ma vi è giunta storicamente in ritardo: prigioniera oramai di un mondo liberale. Che non può disconoscere. Gli ultimi governi si sono succeduti senza che i cittadini potessero dire la loro. La Presidenza della Repubblica è andata "ultra petita", ritagliandosi un ruolo innovativo. Da tempo si sarebbe dovuto andare alle urne. Per chiedere agli italiani dove intendono andare.
The country is tired. A large proportion of citizens do not believe in politics. For the first time the left expresses simultaneously the vertices of political institutions: the Presidency of the Republic, the President of the Senate, the Presidency of the Chamber of Deputies, the Prime Minister. But there came historically late: prisoner now a world liberale. He cannot disown. The last successive Governments without which citizens could have their say. The Presidency of the Republic has gone "ultra petita", carving out an innovative role. For some time we should have gone to the polls. To ask Italians where they intend to go.