Hegel e la tradizione ermetica. Le radici «occulte» dell'idealismo contemporaneo - 9788827222652

Hegel e la tradizione ermetica. Le radici «occulte» dell'idealismo contemporaneo: Il lungo dibattito sull'origine e la portata dell'idealismo assoluto di Hegel - ovvero se vi sia in esso una dimensione trascendente o invece non si riduca tutto a una riflessione sull'Io, interamente umana - viene risolto dall'autore di questo libro attraverso un'indagine che nessuno aveva tentato prima di lui. Glenn Alexander Magee è andato riscontrando nell'opera del grande filosofo tedesco tutti i riferimenti al pensiero magico e occulto, in particolare la tradizione che fa capo alla figura di Ermete Trismegisto. Ciò che ne emerge, è un quadro che fa ripensare tutta la nascita e l'evoluzione dell'idealismo, costringendo a rivedere gli schemi consolidati dell'interpretazione del pensiero di Hegel. L'autore della "Fenomenologia dello spirito", si scopre, ebbe come fonte d'ispirazione diretta autori come Paracelso, Jakob Böhme, Franz von Baader e altri maestri del misticismo trascendente. Ne escono del tutto sconfitte le tesi della cosiddetta "sinistra hegeliana", secondo cui il filosofo si rifece principalmente a concezioni illuministe settecentesche, precorritrici del successivo "ultrarazionalismo" e materialismo. Introduzione di Massimo Donà, postfazione di Giandomenico Casalino.
The long debate about the source and extent of absolute idealism of Hegel, namely whether there is in it a transcendental dimension or rather does not reduce everything to a reflection on me, entirely human-resolves to the author of this book through an investigation that no one had tried before him. Glenn Alexander Magee went and found in the work of the great German philosopher all references to magic and occult thought, particularly the tradition which belongs to the figure of Hermes trismegistus. What emerges is a picture that is rethinking the whole birth and evolution of idealism, forcing you to review consolidated schemas of the interpretation of Hegel's thought. The author of "phenomenology of spirit", it turns out, had as direct inspiration writers such as Paracelsus, Jakob B??hme, Franz von Baader and other masters of the transcendent mysticism. Do come up completely defeats the theses of the so-called "Hegelian left," according to which the philosopher eighteenth-century precursor of enlightenment conceptions used mainly ultrarazionalismo, next "and materialism. Introduction by Massimo Don??, afterword by Giandomenico Casalino.