Camera 112 - 9788882814946

Camera 112: Al centro di questo racconto vi è un vecchio uomo, consumato dalla malattia. In viaggio per fargli visita, il figlio rievoca, nella durata del tragitto in treno tra il Ticino e Losanna, ricordi e testimonianze, massime e pareri, reminescenze letterarie e vuoti propositi. Veleggiando tra passato e presente, tra il suo vissuto e la sua cultura, si trova ad affrontare, mettendosene al riparo, le immagini del declino, e tenta di addomesticare la morte che si avvicina: «ed è la sua cronaca che voglio cominciare adesso che mi culla di nuovo il rollio del treno che mi porta via, adesso che sono al sicuro, ma come fare a ritrovarlo, come togliere quegli schermi che lo celano, le trapunte della camera 112, gli endecasillabi di Pascoli, le immagini fisse degli ultimi anni, la lenta discesa agli Inferi di coloro che non sono nemmeno riusciti ad andarsene al momento giusto?».
At the heart of this story is an old man, consumed by illness. On his way to visit him, his son recalls, during the duration of the train journey between Ticino and Lausanne, memories and testimonies, maxims and opinions, literary reminisces and empty resolutions. Sailing between past and present, between his experience and his culture, he is confronted, sheltering, the images of decline, and tries to tame the approaching death: "and it is his chronicle that I want to start now that cradles me again the roll of the train that takes me away, now that I am safe, but how to find it, how to remove those screens that hide it, the quilts of room 112, the endecasillabi of Pastures, the still images of recent years, the slow descent to the Underworld of those who are not not even able to leave at the right time?"