La biblioteca di Aldo Palazzeschi. Catalogo - 9788863724912

La biblioteca di Aldo Palazzeschi. Catalogo: La biblioteca di Aldo Palazzeschi è qui raccolta in due sezioni che registrano l'intero patrimonio posseduto dallo scrittore e pervenuto, per lascito testamentario, alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Firenze. Vi sono aggiunti i libri donati da Palazzeschi alla sua domestica Plebe Bellocchio, acquistati dalla Regione Toscana nel 2001 e affidati in comodato gratuito al Centro di Studi "Aldo Palazzeschi" dell'Università di Firenze. Questi 3682 testi sono lo specchio fedele di un poeta che ha sempre rivendicato con coerenza "l'immagine dello scrittore illetterato", "naturaliter uomo di penna, spinto a scrivere da un impulso fisiologico". La biblioteca con le sue molteplici stratificazioni risponde segretamente all'esigenza creativa della multiforme personalità dello scrittore. Quella di Aldo non è una biblioteca accademica, ma una raccolta circolante, sempre in movimento. Ad essa affida il compito di fare coesistere al suo interno tutte le tendenze artistiche, purché dimostrino l'irrequietezza di chi non ha paura di "rompersi il collo" pur di spezzare le misure fissate dal banale senso comune.
La biblioteca di Aldo Palazzeschi's here collected in two sections that record the entire estate owned by writer and received, for testamentary bequest, the Faculty of letters and philosophy at the University of Florence. There are added the books donated by Palazzeschi to her maid Plebe Bellocchio, purchased by the Tuscany region in 2001 and rely on loan free of charge to the Centre "Aldo Palazzeschi, University of Florence. These are the true reflection of a poet lyrics 3682 which has always consistently asserted "the image of the writer illiterate", "naturaliter pen man, driven to write by a physiological boost." The library with its multiple layers of the varied personalities of creative need secret responds writer. That is not an academic library of Aldo, but a circulating collection, always on the move. It entrusts the task of making coexist within all artistic trends if they show the restlessness of someone who is not afraid to "break his neck" while breaking the measures laid down in trivial common sense.