Come fossi solo - 9788809994478

Come fossi solo: A Srebrenica l'unico modo per restare innocenti era morire. Marco Magini era un ragazzino durante i terribili fatti della ex Jugoslavia, li conosceva solo dai telegiornali. Ma quando da studente si imbatte nella storia di Drazen quella vicenda diventa un'ossessione. Quella storia raccontava di un ventenne costretto a combattere una guerra voluta da un'altra generazione e messo davanti a decisioni che nella loro eccezionalità mostrano a nudo l'animo umano come in un antico dramma greco. La rievocazione del massacro e del successivo processo presso il Tribunale penale internazionale per la ex Jugoslavia è affidata a tre voci che si alternano in una partitura ben scandita. La voce del magistrato spagnolo Romeo González che rievoca lo svolgersi del processo, evidenziando le motivazioni non sempre etiche e limpide che determinano una sentenza. Nell'eterno dibattersi tra ubbidire a leggi fratricide o ribellarsi appellandosi ai diritti inviolabili dell'uomo, viene fuori solo un'immagine povera e burocratica dell'esercizio della legge. Al giudice González si affiancano le voci di Dirk, casco blu olandese di stanza a Srebrenica, rappresentante del contingente Onu colpevole di non avere impedito la strage, e quella del soldato serbo-croato Drazen Erdemovic, vero protagonista della storia, volontario nell'esercito serbo, che fu l'unico a confessare di avere partecipato al massacro, l'unico processato e condannato.
In Srebrenica, the only way to remain innocent was dying. Marco Magini was a kid during the terrible events in the former Yugoslavia, he knew them only from news reports. But when a student runs in Drazen's story that becomes an obsession. That story told of a twenty year old forced to fight a war desired by another generation and put ahead of decisions in their exceptional show bare the human soul as an ancient Greek drama. The re-enactment of the massacre and the subsequent trial at the International Criminal Tribunal for the former Yugoslavia is entrusted to three voices that alternate in a score well punctuated. The voice of the Spanish judge Romeo Gonzalez reminiscent of the unfolding of the process, highlighting the reasons are not always clear and ethical that determine a sentence. In the eternal struggle between obeying laws or by appealing to the fratricidal rebel inviolable rights of man, comes out only a poor image and the bureaucratic practice of law. The judge Gonzalez alongside Dirk entries, Dutch Blue Helmets stationed in Srebrenica, representative of the Un contingent guilty of not having prevented the massacre, and serbo-Croat soldier Drazen Erdemovic, protagonist of the story, a volunteer in the Serbian army, which was the only one to confess to having participated in the massacre, the only tried and convicted.