Per una rivoluzione italiana - 9788845294112

Per una rivoluzione italiana: Questo libro pone delle domande apparentemente banali, come sempre appaiono le grandi questioni: viviamo davvero in una democrazia? I politici ci rappresentano davvero? Lo Stato pensa davvero al bene dei cittadini? La risposta degli autori è sempre no, il cittadino non possiede, in realtà, nessun potere, per cui l'intero progetto della vita sociale deve essere ripensato da un "laboratorio per la rivoluzione" composto da studiosi che sostituiscano i politici. Pubblicato per la prima volta nel 1996, questo dialogo si mostra oggi in tutta la sua preveggenza, anticipando fatti come la nascita del Movimento 5 Stelle, spronandoci a ripensare questioni cruciali come la cultura, i flussi migratori, la scuola e i mass media attraverso una difficile ma necessaria operazione di "dissolvimento dell'ovvio".
This book asks seemingly trivial questions, as the big questions always appear: do we really live in a democracy? Do politicians really represent us? Does the state really think about the good of its citizens? The response of the authors is always no, the citizen has no power, so the whole project of social life must be rethought by a "laboratory for revolution" composed of scholars to replace politicians. First published in 1996, this dialogue is shown today in all its foresight, anticipating events such as the birth of the Five Star Movement, encouraging us to rethink crucial issues such as culture, migration flows, school and the mass media through a difficult but necessary "dissolution of the obvious" operation.