Luoghi comuni? Le assemblee nella democrazia urbana italiana - 9788856849639

Luoghi comuni? Le assemblee nella democrazia urbana italiana: Il 20 giugno 2011 a Milano la prima seduta del consiglio comunale appena eletto è trasmessa in streaming, su maxischermo in due piazze cittadine, 150 giornalisti si sono accreditati per l'evento. Genova, 10 gennaio 2012, scoppia la rissa nelle tribune del pubblico durante la discussione in consiglio comunale della mozione presentata da Lega Nord, Pdl e L'Altra Genova per impegnare il sindaco e la giunta a non realizzare la moschea del Lagaccio. I due casi esprimono una vitalità del consiglio comunale, riconosciuta da una parte ampia del pubblico, e sono forse antesignani di un rilancio in corso di alcune funzioni del consiglio comunale. Ad oggi comunque queste sono eccezioni nel quadro delle pratiche politiche e degli atteggiamenti diffusi verso l'istituzione "consiglio comunale" nel pubblico italiano, nei media come nella classe politica in generale. Che cosa facciano in concreto i consiglieri comunali (cosa potrebbero fare), perché si diventa consiglieri, come si viva questa posizione, lo sanno pochi italiani che per scelta personale o per affinità familiare sono inseriti o vicini al mondo della politica locale. Il volume presenta i risultati di una ricerca alla quale hanno contribuito 1.200 consiglieri attivi in un campione di comuni rappresentativo, per collocazione sociopolitica e per dimensioni organizzative dell'universo dei comuni italiani con più di 10.000 abitanti.
On June 20, 2011 in Milan the first sitting of the newly elected City Council is broadcast in streaming, on a large screen in two squares, 150 journalists are accredited for the event. Genoa, January 10, 2012, public Brawl broke out in the stands during the debate in the City Council of the motion presented by the Northern League, Pdl and other Genoa to engage the Mayor and the City Council not to realize lagasso mosque. The two cases they express a vitality of the City Council, recognized by a large portion of the public, and are maybe precursors to a raise in the course of some functions of the City Council. To date, however, these are exceptions within the framework of the policies and practices of attitudes towards the institution "City Council" in the Italian public, in the media as in the political class in General. What to do in concrete terms the councilors (what they do) because you become counselors, how to live here, they know the few Italians who for personal choice or family affinity are inserted or close to world of local politics. The book presents the results of a search which contributed 1200 active advisers in a sample of representative municipalities, for socio-political and organizational dimensions for placement of the universe of Italian municipalities with more than 10000 inhabitants.