Politica e storia nella «Retorica» di Aristotele - 9788843096794

Politica e storia nella «Retorica» di Aristotele: Nella Retorica, Aristotele si concentra sulla persuasione come strumento atto a formare buoni oratori per la vita politica della città. Il trattato, che ha avuto nei secoli alterne fortune, è tornato da qualche anno al centro dell'interesse degli studiosi, grazie a una sua riscoperta da parte della filosofia del linguaggio. Dopo il recupero novecentesco, il fiorire dell'interesse sul tema è stato crescente: non esistono ambiti in cui la persuasione non abbia ripreso un ruolo centrale nella società e lo scritto di Aristotele, pur nella sua complessità, è tornato a collocarsi alla base di ogni ragionamento in merito. In questo volume, attraverso un'analisi storiografica degli esempi utilizzati dal filosofo greco, si ricostruisce l'uso della storia ai fini politici nell'Atene del 'v secolo. Oltre a restituire un'idea delle fonti dello Stagirita, il libro mostra come la democrazia ateniese sentisse la necessità di una precisa teorizzazione del discorso politico, in un momento in cui la libertà veniva minata dall'avvento della crescente potenza macedone. Persuadere ed essere persuasi liberamente, prima di attuare una scelta, sono infatti facoltà democratiche di inestimabile valore che, nel corso dei secoli, hanno subito notevoli modificazioni ma che restano fondamentalmente legate alle regole dell'Atene classica.
In rhetoric, Aristotle focuses on persuasion as a tool to form good speakers for the political life of the city. The treaty, which has had alternating fortunes over the centuries, has returned to the center of the interest of scholars, thanks to its rediscovery by the philosophy of language. After the recovery of the twentieth century, the flourishing of interest on the subject has been growing. reasoning about it. In this volume, through a historiographical analysis of the examples used by the Greek philosopher, the use of history for political purposes in the Athens of the 'v century is reconstructed. In addition to returning an idea of the sources of the Stagirita, the book shows how Athenian democracy felt the need for a precise theorization of political discourse, at a time when freedom was undermined by the advent of the growing Macedonian power. Persuading and being persuaded freely, before making a choice, are in fact democratic faculties of priceless value which, over the centuries, have undergone considerable changes but which remain fundamentally linked to the rules of classical Athens.