Il commissario Magrelli - 9788806240295

Il commissario Magrelli: "Quando ho incontrato il commissario mio omonimo, confesso di non essere rimasto sorpreso. Tra tanti suoi colleghi, prima o poi era normale che sbucasse fuori anche lui. Piuttosto mi ha stupito la caparbietà, l'ostinazione con cui l'ho visto viaggiare dall'Egitto alla Francia, dagli Usa alla Turchia, sempre devoto a un infantile sogno di giustizia, anzi, di una giustizia in versi. La sua patria, però, resta l'Italia, mentre la sua specialità sembra consistere nella difesa della vittima - vittima come figura sacrificale; svalutata, invisibile, rimossa. Sulla scia degli illustri predecessori, il nostro eroe affronta i casi più diversi, attraverso una piccola ma nutrita enciclopedia del reato. Microstorie e invettive, insomma. Eppure, il vero filo rosso resta la riflessione su una legge che spesso, troppo spesso, tende a dimenticare i poveri diritti delle prede, prime fra tutte quelle inermi per eccellenza: donne, paesaggio e infanzia."
"When I met my namesake commissioner, I confess that I was not surprised. Among so many of his colleagues, sooner or later it was normal for him to come out too. Rather, I was astonished by the stubbornness, the obstinacy with which I saw him travel from Egypt to France, from the USA to Turkey, always devoted to a childish dream of justice, indeed, of justice in verse. His homeland, however, remains Italy, while his specialty seems to consist in the defense of the victim - victim as a sacrificial figure; devalued, invisible, removed. In the wake of his illustrious predecessors, our hero tackles the most diverse cases, through a small but nourished encyclopedia of crime. Microstories and invectives, in short. Yet the real red thread remains the reflection on a law that often, all too often, tends to forget the poor rights of prey, first among all those helpless par excellence: women, landscape and childhood."