ricerca
avanzata

Semiotica di Cosa Nostra e dell'antimafia. Il ruolo del giornalismo tra linee editoriali e conflitti di interesse - 9788854833487

di Antonio Magrì edito da Aracne, 2010

  • € 18.00
  • A causa delle condizioni di fornitura offerte dal nostro fornitore
    siamo costretti a conteggiare ulteriori € 5.00 di spese in aggiunta al prezzo di copertina
  • € 23.00

Informazioni bibliografiche del Libro

 

Il volumedi Antonio Magrì affronta a tematicadi Cosa Nostra edel’antimafiada una prospettiva nuova e finora scarsamente approfondita: queladela semiotica. Mafia e antimafia appaiono comedue vie che s’intersecano, s’abbracciano, talvolta si spezzano ma che, come in ogni prospettivadialettica, vivono ’unadel’altra. Edel’una edel’altra è importantedelineare i confini, perché con ’usodela parola è facile scivolare nel’errore, già occorso a molti giornalisti,di bolare ’antimafia come "protagonismo",delegittimando ’azione civiledi tanti cittadini indiversi ruoli. Nel corsodela trattazione si analizzano, quindi, e paroledela mafia siciliana e si cercadi inserirle nel contesto più ampiodela semiotica che consentedi comprenderne a fondo edinamiche e processi costruttivi sociali che ne stanno ala base. Perché è a parola (e per converso il silenzio, comunque a comunicazione nela sua totalità) che fonda una cultura, sia essa criminale o anticriminale. ’aveva già intuito Giovanni Falcone quando parlavadel’esigenzadi comprendere il inguaggiodela mafia per riuscire a scardinarne i meccanismi perversidela violenza edela sopraffazione. L’autore procede nela sua analisi mantenendo unadisamina ucida e puntigliosa, costelatadi esempi e corroboratada un forte apparato teoricodela materia. Magrì affronta, in chiusuradel testo, anche il ruolo che il giornalismo puo’ edeve avere nel suo raccontare a mafia e come esso si scontri, in una terra quale a Sicilia, con conflitti e reticenze che ne minano e fondamenta etiche edeontologiche. Un testo che induce ala riflessione quanti, siciliani e non, hanno a cuore il futurodi una professione che non ha bisognodi piangere i propri martiri madi svolgere serenamente il proprio ruolo: raccontare i fatti.

Recensione Unilibro a cura di Matteo Albania

 Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Semiotica di Cosa Nostra e dell'antimafia. Il ruolo del giornalismo tra linee editoriali e conflitti di interesse"

Altri libri con autore: Magrì Antonio
Potrebbero interessarti anche questi prodotti

-15%

Il patto. La trattativa Stato e mafia nel racconto inedito di un infiltrato. Nuova ediz. libro di Biondo Nicola Ranucci Sigfrido
Il patto. La trattativa Stato e mafia nel racconto inedito di un infiltrato. Nuova ediz.
libro di Biondo Nicola  Ranucci Sigfrido 
edizioni Chiarelettere collana Principioattivo
disponibilità immediata
€ 15.00
€ 12.75

-15%

Ti mangio il cuore. Nell'abisso del Gargano. Una storia feroce. Nuova ediz. libro di Bonini Carlo Foschini Giuliano
Ti mangio il cuore. Nell'abisso del Gargano. Una storia feroce. Nuova ediz.
libro di Bonini Carlo  Foschini Giuliano 
edizioni Feltrinelli collana Varia
disponibilità immediata
€ 17.00
€ 14.45

-5%

Continuerò a guardarti in faccia «senza compromessi». Dalla mafia alla corruzione, vi racconto il vero volto del bel Paese libro di Cagnazzo Michele
Continuerò a guardarti in faccia «senza compromessi». Dalla mafia alla corruzione, vi racconto il vero volto del bel Paese
libro di Cagnazzo Michele 
edizioni Dellisanti
disponibilità immediata
€ 15.00
€ 14.25

-15%

Giovanni e io. In prima linea con Falcone contro Andreotti, Cosa nostra e la mafia di Stato libro di Arlacchi Pino
Giovanni e io. In prima linea con Falcone contro Andreotti, Cosa nostra e la mafia di Stato
libro di Arlacchi Pino 
edizioni Chiarelettere collana Reverse
disponibilità immediata
€ 19.00
€ 16.15

-15%

Cosa Nostra spiegata ai ragazzi libro di Borsellino Paolo
Cosa Nostra spiegata ai ragazzi
libro di Borsellino Paolo 
edizioni PaperFIRST collana Varia
disponibilità immediata
€ 8.00
€ 6.80
Metastasi. Sangue, soldi e politica tra Nord e Sud. La nuova 'ndrangheta nella confessione di un pentito libro di Nuzzi Gianluigi Antonelli Claudio
Metastasi. Sangue, soldi e politica tra Nord e Sud. La nuova 'ndrangheta nella confessione di un pentito
libro di Nuzzi Gianluigi  Antonelli Claudio 
edizioni Chiarelettere collana Principioattivo
disponibilità immediata
€ 14.60

 Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Semiotica di Cosa Nostra e dell'antimafia. Il ruolo del giornalismo tra linee editoriali e conflitti di interesse"

 
Le Recensioni degli Utenti Unilibro
"Semiotica di Cosa Nostra e dell'antimafia. Il ruolo del giornalismo tra linee editoriali e conflitti di interesse"
La viadela semiotica: ostacolo sul cammino impetuosodi Cosa Nostra
,
3

Il volumedi Antonio Magrì affronta a tematicadi Cosa Nostra edel’antimafiada una prospettiva nuova e finora scarsamente approfondita: queladela semiotica. Mafia e antimafia appaiono comedue vie che s’intersecano, s’abbracciano, talvolta si spezzano ma che, come in ogni prospettivadialettica, vivono ’unadel’altra. Edel’una edel’altra è importantedelineare i confini, perché con ’usodela parola è facile scivolare nel’errore, già occorso a molti giornalisti,di bolare ’antimafia come "protagonismo",delegittimando ’azione civiledi tanti cittadini indiversi ruoli. Nel corsodela trattazione si analizzano, quindi, e paroledela mafia siciliana e si cercadi inserirle nel contesto più ampiodela semiotica che consentedi comprenderne a fondo edinamiche e processi costruttivi sociali che ne stanno ala base. Perché è a parola (e per converso il silenzio, comunque a comunicazione nela sua totalità) che fonda una cultura, sia essa criminale o anticriminale. ’aveva già intuito Giovanni Falcone quando parlavadel’esigenzadi comprendere il inguaggiodela mafia per riuscire a scardinarne i meccanismi perversidela violenza edela sopraffazione. L’autore procede nela sua analisi mantenendo unadisamina ucida e puntigliosa, costelatadi esempi e corroboratada un forte apparato teoricodela materia. Magrì affronta, in chiusuradel testo, anche il ruolo che il giornalismo puo’ edeve avere nel suo raccontare a mafia e come esso si scontri, in una terra quale a Sicilia, con conflitti e reticenze che ne minano e fondamenta etiche edeontologiche. Un testo che induce ala riflessione quanti, siciliani e non, hanno a cuore il futurodi una professione che non ha bisognodi piangere i propri martiri madi svolgere serenamente il proprio ruolo: raccontare i fatti.