Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna - 9788806200336

Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna: Apparso agli inizi degli anni Sessanta, questo libro ha avuto il merito di indagare tra i primi un tema che avrebbe poi goduto di una fortuna ininterrotta. Nel mito absburgico confluiscono molte componenti: l'idealizzazione dell'Impero come armonica entità sovranazionale e universalistica; il senso dell'ordine e della gerarchia; l'imperatore Francesco Giuseppe, che di quell'ordine era simbolo e garante; una visione edonistica ed epicurea della vita, con epicentro Vienna... Intrecciando storia, cultura e costume, Magris ha ricostruito le ragioni storiche di questo mito e la sua presenza nelle opere letterarie, dall'epoca Biedermeier ad autori come Schnitzler, Hofmannsthal, Kraus, Rilke, Roth, Werfel, Zweig, Musil, Doderer, la cui adesione al proprio tempo ha assunto la forma, tipicamente austriaca, dell'ironia, della critica disincantata e beffarda.
Appeared in the early 1960s, this book had the merit to investigate the first a theme that would later enjoyed an uninterrupted luck. In the Hapsburg myth converge several components: the idealization of the Empire as a supranational and universal harmonic; the sense of order and hierarchy; the Emperor Franz Joseph, who of that order was a symbol and guarantor; a hedonistic view of life, with epicurean epicenter and Vienna ... Combining history, culture and custom, Magris has reconstructed the historical reasons of this myth and its presence in the literary works, from the Biedermeier era writers like Schnitzler, Hofmannsthal, Kraus, Rilke, Roth, Werfel, Zweig, Musil, Doderer, whose accession to his own time has taken the form, typically Austrian, irony, disenchanted critics and jeering.