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Il 68 che verrà - 9788894840940
di Maguolo M. (cur.) Nanni G. (cur.) edito da Edizioni Engramma, 2018
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Il 68 che verrà
- Autori : Maguolo M. (cur.) Nanni G. (cur.)
- Editore: Edizioni Engramma
- Data di Pubblicazione: 2018
- Genere: scienze sociali
- Argomento : Movimenti studenteschi
- Pagine: 234
- Curatore: Maguolo M.; Nanni G.
- Dimensioni mm: 240 x 0 x 0
- ISBN-10: 8894840948
- ISBN-13: 9788894840940
Il 68 che verrà: L'apertura, la breccia che ogni rivoluzione apre, rompe il continuum, e la banalità del normale reagisce opponendo all'irruzione della luce nuova la sua stessa opacità - negando i tagli delle ferite, sigillando i varchi. Per questo, accettando la provocazione di Deleuze e Guattari, potremmo dire che è vero, "il 68 non ha (ancora) avuto luogo". Ma il 68 è un modo di dire una esperienza del Possibile - politico, filosofico, artistico, esistenziale - che non solo è accaduta, ma ha investito la realtà con la potenza rapida e catastrofica di una tempesta, provocando un cambio repentino nello stile di vita, nel modo di vestire, di fare e ascoltare musica, di parlare. Suggestionando le movenze del corpo, rendendo meno impacciati i movimenti e i ritmi esistenziali e quindi il modo di amare. E di fare politica, andando "fuori di casa" e condividendo sensazioni nelle esperienze condivise dei concerti e delle manifestazioni. Pertanto abbiamo assunto il 68 come un evento "il cui spirito non ha mai smesso di soffiare" (Jean-Luc Nancy), per riuscire a vedere con altri occhi e a misurare con altre parole il nostro presente.
The openness, the breach that every revolution opens, breaks the continuum, and the banality of the normal reacts by resisting the burst of the new light its own opacity - denying the cuts of wounds, sealing the gates. For this reason, accepting the provocation of Deleuze and Guattari, we could say that it is true, "the 68 has not (yet) taken place". But 68 is a way of saying an experience of the Possible - political, philosophical, artistic, existential - that not only happened, but has invested reality with the rapid and catastrophic power of a storm, causing a sudden change in lifestyle, in the way of dress up, to make and listen to music, to speak. Suggestioning the movements of the body, making the movements and rhythms existential less awkward and therefore the way of loving. And to do politics, going "out of the house" and sharing sensations in the shared experiences of concerts and events. Therefore we assumed the 68 as an event "whose spirit has never stopped blowing" (Jean-Luc Nancy), in order to be able to see with other eyes and to measure with other words our present.
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