Abbreviatio in gestis et miraculis sanctorum. Supplementum hagiographicum - 9788884503688

Abbreviatio in gestis et miraculis sanctorum. Supplementum hagiographicum: L'"Abbreviatio in gestis sanctorum" è uno dei leggendari più importanti nella storia della letteratura agiografica e un testo capitale per la conoscenza della cultura europea del XIII secolo. L'autore raccoglie in quest'opera le tradizioni agiografiche principali in una forma sintetica ed efficace, ponendo le premesse che permetteranno la composizione della "Legenda aurea" di Jacopo da Varazze, il capolavoro che corona il genere letterario dei leggendari condensati e che si basa in gran parte sull'"Abbreviatio". Si ritrovano qui raccolte insieme per la prima volta alcune leggende - ad esempio san Cristoforo, san Giuliano l'Ospitaliere e, in una parte della tradizione manoscritta, san Giorgio - che avranno grandissima importanza e si imporranno come canoniche in Europa Occidentale. Quella qui proposta è la prima edizione a stampa dell'"Abbreviatio". Il testo critico è accompagnato da uno studio sulla composizione del leggendario e sui rapporti con le altre opere minori di Jean de Mailly, in particolare la "Chronica Universalis Metensis".
The "Abbreviatio in gestis sanctorum" is one of the most important in the history of the legendary hagiographic literature and knowledge of European culture capital text from the 13th century. The author collects hagiographical traditions in this work in a concise and effective, laying the foundations that will allow the composition of the "Golden legend" of Jacopo da Varazze, the masterpiece that crowns the literary genre of the legendary condensed and based largely on the "Abbreviatio". Find themselves gathered together for the first time some legends-such as St. Christopher, St. Julian the Hospitaller and, in a part of the manuscript tradition, George-who will have great importance and it will impose canonical as in Western Europe. One proposal is the first printed edition of "Abbreviatio". The critical text is accompanied by a study on the composition of the legendary and relations with other minor works of Jean de Mailly, notably the "Chronica Universalis Metensis".