Norme contro l'dolatria - 9791255690450

Norme contro l'dolatria: Il tema del rifiuto dell'idolatria è uno dei messaggi centrali della Bibbia e dell'intera tradizione rabbinica. Esso costituisce un filo fortissimo che lega, nell'ebraismo, la fede non solo alle espressioni culturali (come l'arte e la letteratura), ma anche alla filosofia, almeno da Maimonide fino ad oggi (si pensi a Levinas e Derrida). Il trattato qui tradotto dall'ebraico, pur essendo un testo del XII secolo, resta emblematico del rigore con cui i maestri di Israele rifiutano ogni falsa immagine del Divino e persino del valore morale e politico di questo rifiuto. Molti i temi qui affrontati: dalla definizione di idolatria alle pratiche magiche per scrutare il futuro, dall'uso di statue e immagini nelle prassi religiose alle false profezie (la versione antica delle fake news). Come scrive il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni nella postfazione: "Anche se non ci si pensa spesso, la resistenza contro l'idolatria dovrebbe rappresentare uno degli elementi fondamentali della vita religiosa ebraica, ma anche non ebraica, e persino della vita di chi non è religioso. Perché ne va della nostra visione del mondo e della nostra libertà. L'idolatria ha una natura proteiforme e per questo gli insegnamenti di Maimonide sul culto estraneo - 'avodà zarà - pur nei limiti di un testo medievale, non perdono di attualità a nove secoli di distanza".