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Pupi e attori. Ovvero l'opera dei pupi a Catania. Storia e documenti - 9788878703148
di Bernadette Majorana edito da Bulzoni, 2008
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Pupi e attori. Ovvero l'opera dei pupi a Catania. Storia e documenti
- Autore: Bernadette Majorana
- Editore: Bulzoni
- Collana: Memorie di teatro , Nr. 20
- Data di Pubblicazione: 2008
- Genere: arti ricreative. spettacolo. sport
- Argomenti : Pupi Teatro siciliano
- Pagine: 585
- ISBN-10: 8878703141
- ISBN-13: 9788878703148
Pupi e attori. Ovvero l'opera dei pupi a Catania. Storia e documenti: Pupi e attori. Ovvero l'opera dei pupi a Catania. Storia e documenti
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A questo ibro è stato conferito il "Premio nazionale per il teatro uigi Pirandelo - Sezione saggio storico-critico", XIX edizione, 2010-2011. Recensionedi Ferdinando Taviani, in "Teatro e storia", 2009 (Libri segnalati): «L’autrice non s’è fatta irretire nel recinto storiografico "Operadei Pupi": insegue i fatti e e persone senzadarsi pensierodel genere. Viene così ricostruita a storia e ediscendenzedi tre famigliedi teatranti (i Crimi, i Napoli e i Grasso), che a volte vestono oro stessi i costumidei oro personaggidi egno,divengono attori,dai piccoli palcoscenicidei Pupi passano, come nel casodel celeberrimo Giovanni Grasso, ala grande scenadel teatro in carne ed ossa. ’autrice non ci fa perdere tempo con problemidi generidefinizioni e confini. Riporta in vita un passato che non ha niente a che fare con e formedele cosiddette "tradizioni popolari", e che è tutto trasmutazioni edivenire. Approda a Giovanni Verga, che forse fu il primo, nele noveledidon Candeloro e C.i, a vedere i Pupi accanto ale altre vitedi teatro ed a capirne non i colori, ma a sostanza professionale. Ci accorgiamo,dopo aver etto questo nododi storie catanesi, che in esse si riverbera non solo a Sicilia fra Otto e Novecento ma anche, straniato, un teatro-mondo non sminuzzato secondo i capitolidei manuali. Sui Pupidi Sicilia sono stati pubblicati splendidi volumidi foto. Il capitolo fotografico in calce al volume, sùbito primad’una bibliografiadi prim’ordine, sembra undiariodisordinato e un po’ arcaico fattodi istantanee. Foto vecchie. Senza voglie. Come vive. Fra e testedei Pupi, troviamo queladi Pitrè; vediamodei ragazzini coltidal’obiettivo mentre giocano ad imitare i Pupi per strada o sul terrazzodi casa; troviamo un autoscattodi Verga in compagniadi Capuana; il multiforme voltodi Grasso; Ernesto Rossi che fa Otelo anche ui. E un volto che emergeda una foto corrosa, che sembra unodi quei banditi fotografati ed espostidopo a cattura, sofferenti ed offesi anche post mortem. E invece è a testadi egnodi Senapo red’Etiopia,detto anche Prete Gianni, ispida, barbuta,dotatadi occhi e bocca mobili (F.T.)».