Il crepuscolo dell'Impero Romano - 9788879806510

Il crepuscolo dell'Impero Romano: Come finisce un impero? È lenta, l'apocalisse, e dura cinque secoli. Dal 250 d.C. fino all'incoronazione di Carlo Magno, un universo scompare e ne emerge un altro. All'Europa romana e pagana si sostituisce quella cristiana e germanica. Il libro ci racconta di barbari che vivono (e muoiono) da romani; di contadini che fuggono in terra germanica per cercare protezione dal morso fiscale; di imperatori nati liberti che, svuotati di autorità, si susseguono gli uni agli altri in un vortice frenetico di incoronazioni e deposizioni, mentre si stagliano sullo sfondo le grandi figure di Diocleziano e Costantino. Intanto il continente cambia volto. Il linguaggio si trasforma lasciandoci curiose eredità in parole come "stamberga" o "soldo". L'impero tramonta, come suggerisce il titolo, nell'arco di cinque lunghi secoli in cui convivono violenza e integrazione, ansia di cambiamento e consapevolezza del crepuscolo, in un quadro che ci regala suggestioni quanto mai contemporanee.
How does an empire? And slow, the Apocalypse, and lasts for five centuries. From 250 a.d. until the coronation of Charlemagne, a universe disappears and emerges from another. Roman and pagan Europe replacing Christianity and Germanic. The book tells of barbarians who live (and die) by the Romans; peasants fleeing the Germanic land to seek protection from tax bite; emperors born Freedmen that emptied of authority, follow each other in a hectic whirl of coronations and depositions, while silhouetted against the background of the great men of Diocletian and Constantine. Meanwhile, the Mainland changes face. The language becomes leaving us curious legacy in words like "shrieking" or "money". The Empire goes down, as the title suggests, over five centuries where violence and integration, anxious for change and awareness of twilight, within a framework that gives us much contemporary influences.