Quell'ombra sono io. Io, tu, noi nella poesia di Eugenio Montale - 9788860041555

Quell'ombra sono io. Io, tu, noi nella poesia di Eugenio Montale: Io, Tu, Noi. La poesia di Montale dagli Ossi di seppia a La bufera insegue l'immagine di queste tre persone testuali, nel tentativo di afferrarne la presenza per renderle salde e sicure nel tessuto del linguaggio. La rappresentazione delle persone montaliane si mostra al lettore, sebbene in forme di volta in volta diverse, con un'intensità che la distingue dai tanti temi che percorrono la scrittura di Montale: la loro natura indistinta le rende l'oggetto di una costante e mai riuscita messa a fuoco, l'ipostasi di un luogo alto che orienta la riflessione poetologica. Tale natura sfuggente giacché tutta mentale - fa delle persone montaliane il filtro prospettico attraverso il quale osservare la scrittura stessa, un vertice del pensiero che mette alla prova il sapere filosofico moderno e la lingua della tradizione letteraria. Lo studio che segue si propone di osservare le persone pronominali in un regime di pura finzione, presentandole nella loro natura di vuoti stampi, simulacri in grado di contenere ogni rappresentazione mentale che risponda al loro generalissimo status di pronomi: pure energie grammaticali colte nell'istante in cui esse prendono forma nel testo e diventano persone, forme plasmabili dalle quali prendono vita figure che durano quanto dura il testo, figure effimere, dunque, la cui persistenza coincide con il loro consumo da parte di chi legge.
You, Me, Us. The poetry of Montale from cuttlefish bones in the Storm chasing the image of these three people, in an attempt to grasp the presence to make them strong and safe in the fabric of the language. The representation of the people montaliane you show the reader, although in different forms from time to time, with an intensity that sets it apart from the many themes that run through the writing of Montale: indistinct nature makes them the object of constant and couldn't focus, the hypostasis of a high place that orients the reflection poetologica. This elusive nature-given that all mental-makes people montaliane prospective filter through which observe Scripture itself, a Summit of thought that tests modern philosophical knowledge and language of literary tradition. The study follows aims to observe the people presenting them in a system of pure fiction, pronominal in their nature to empty moulds, statues can contain any mental representation that responds to their grammatical status of pronouns: pure energies picked generalissimo the instant they take shape in the text and become pliable, forms from which people come to life figures that last how long does the text ephemeral figures, therefore, whose persistence coincides with their consumption on the part of the reader.