Golena - 9788878488854

Golena: "La poesia è per me quello che resta delle lacrime del mollusco per spazzare o avvolgere il granello di sabbia che gli si conficca dentro. E quel peduncolo sottile che lascia fluire bicarbonato di sodio per la sopravvivenza o per la resilienza, e che mantiene saldo il legame con il fondo, si chiama nacre o madre-perla. Da lì s'avvolge e solidifica secondo il suo piano genetico la conchiglia, la tana che accoglie e salva dalla follia dalla solitudine dal disamore; insomma, la vita. La conchiglia, alla fine, è il dono che altri, se vorranno, avvicineranno all'orecchio per sentire restituita la propria voce forte dell'eco delle parole in attesa. In una trottola di innocenze e radici incrociate, in un caleidoscopio angolato in tre cartoni e due specchi. Dentro, briciole di carta, semi disseccati. O anche soltanto le vocali; alle parole basta un soffio, poi s'imparano da sole e volano insieme."
"Poetry is for me what remains of tears of the clam to sweep or wrap the grain of sand that is sticking in there. And that thin peduncle which leaves flowing baking soda for survival or for resiliency, and maintains strong ties with the Fund, is called nacre or mother-of-Pearl. From there he wraps and solidifies according to his plan, the Kennel shell genetic that welcomes and save from the madness by loneliness from indifference; In short, life. The shell, in the end, it's the gift that other, if they want to, come near to the ear to hear their voices echo returned strong words on hold. In a top of innocent and roots crossed, in a kaleidoscope angled in three cartons and two mirrors. Inside, paper scraps, dried seeds. Or just the vowels; the words just a breath, then you can learn from Sun and flying together. "