Allestire per comunicare. Spazi divulgativi e spazi persuasivi - 9788846498700

Allestire per comunicare. Spazi divulgativi e spazi persuasivi: Questo volume nasce con l'obiettivo di offrire un valido supporto alla progettazione di allestimenti espositivi, affrontando questioni metodologiche e pratiche che possano suggerire un percorso mentale consapevole, ad ogni livello di progetto, del valore comunicativo dell'allestimento stesso. Con l'allestimento si attua una comunicazione estremamente complessa fra ciò che si espone e il fruitore, consentendo al "curatore" dell'evento, per mezzo del lavoro del progettista, di far giungere il messaggio, specchio di una consapevole idea critica. Mostrare per conoscere e per far conoscere è il concetto che sta alla base di ogni evento espositivo sulle tracce dell'idea stessa di museo quale strumento di conoscenza suggerita da Le Corbusier. Il testo si articola in tre parti, delle quali la prima pone le basi per la conoscenza della storia della museografia e delle grandi esposizioni al fine di affrontare, nella seconda, il tema relativo alle mostre temporanee. L'architettura effimera e di breve durata rappresenta il concetto di temporaneità che è alla base di ogni esposizione, sia di carattere divulgativo e culturale, sia di carattere commerciale. Nella terza parte si affronta il tema progettuale ragionando dapprima in termini linguistici e spaziali e, successivamente, in termini tecnico-pratici.
This volume aims to offer a valid support to the design of exhibition design, addressing methodological issues and practices that may suggest a mental path aware at every level of the project, the communicative value of the equipment itself. With extremely complex communication takes place between what one exposes and the user, allowing the "curator" of the event, through the work of the designer, to convey the message, reflects a conscious idea criticism. Show in order to know and to let people know is the concept that underlies every exhibition event in the footsteps of the very idea of the Museum as an instrument of knowledge suggested by Le Corbusier. The text is divided into three parts, of which the first sets the stage for the knowledge of the history of museography and exhibitions in order to address, in the second, the theme related to temporary exhibitions. Ephemeral architecture and short-lived represents the concept of temporality that underlies every exposure, both informative and cultural and commercial. In the third part dealing with the spatial reasoning in linguistic terms and design theme and then in practical technical terms.