Prima dell'alba - 9788865596579

Prima dell'alba: Alle 6,30 del 27 febbraio 1931 il trillo violento del duplex manda all'aria uno dei sogni più belli, con tanto di fiammante Fiat 521 Coupé, fatti dall'ispettore Ottaviano Malossi, 32 anni, sposato da cinque, ufficiale della Polizia di Stato nella questura centrale di Firenze. Dall'altro capo del telefono il collega Vannucci gli dice che è atteso alla stazione dagli agenti della ferroviaria. Con una certa urgenza, visto che c'è di mezzo un morto. Il tempo di trangugiare l'orzo riscaldato dalla sera prima nel buio del cucinino, salutare la moglie, inforcare la bicicletta, che Malossi si ritrova al cospetto degli agenti e poi su un treno diretto a Calenzano dove, riverso sulla massicciata, sul lato esterno della linea che scende da Prato, giace il cadavere del morto in questione. Vestito in maniera seria ed elegante, il morto porta i chiari segni di una caduta: tracce di polvere biancastra sulla schiena, uno strappo alla cucitura della manica sinistra, un altro strappo all'altezza del ginocchio destro. Il volto è quello di un uomo anziano e ben curato, capigliatura candida, pizzo lungo e folto. Gli uomini accorsi per primi sul posto lo guardano con un'espressione di timore mista a reverenza. Nel sole accecante del mattino Malossi non tarda a scoprire il perché. Le tessere della milizia volontaria e del PNF contenute nel portafoglio del morto mostrano generalità da far tremare i polsi: Graziani Andrea, nato a Bardolino di Verona, il 15 luglio 1864, luogotenente generale della milizia volontaria per la sicurezza nazionale. Un caso spinoso, dunque, per cui bisogna fare presto, tr
At 6.30am on 27 February 1931, the violent trill of the duplex sent one of the most beautiful dreams to the air, complete with a flaming Fiat 521 Coupé, made by Inspector Octavian Malossi, 32, married by five, an officer of the State Police in the central questura of Florence. On the other end of the phone, Mr Vannucci tells him that he is being waited at the station by the railway agents. With some urgency, since there's a dead man involved. Time to gulp the heated barley from the night before in the darkness of the kitchen, greet his wife, fork the bicycle, which Malossi finds himself in front of the agents and then on a train bound for Calenzano where, irp on the massif, on the outside of the line coming down from Meadow, lies the corpse of the dead man in question. Dressed in a serious and elegant manner, the dead man bears the clear signs of a fall: traces of white powder on his back, a tear at the seam of his left sleeve, another tear at the height of his right knee. The face is that of an elderly and well-groomed man, white hair, long and thick lace. The men who came first to the place look at him with an expression of fear mixed with reverence. In the blinding morning sun Malossi does not take long to find out why. The cards of the volunteer militia and the PNF contained in the dead man's wallet show generalities to shake the wrists: Graziani Andrea, born in Bardolino of Verona, on July 15, 1864, lieutenant general of the volunteer militia for national security. A thorny case, therefore, so we must do it soon, tr