Il gemello solare - 9788845921506

Il gemello solare: Nel tentativo di dare struttura e senso alla massa informe dell'universo, i pensatori dell'India più antica, i ritualisti del periodo vedico, si sono instancabilmente adoperati a tessere una prodigiosa ragnatela di connessioni e corrispondenze. Il telaio usato per intrecciare il delicato arazzo di ciò che chiamiamo realtà era la grandiosa macchina del sacrificio, che aveva come punto focale la messa a morte di una vittima animale o vegetale. E filo conduttore di questa nuova raccolta di saggi di uno dei più acuti interpreti del pensiero vedico è lo stesso dio della morte, Yama (vale a dire "costrizione"): figlio del Sole, ha una sorella gemella, Yami, la quale gli corrisponde amorosamente come la Terra corrisponde al Cielo, in un rapporto che costituisce il modello indiano delle relazioni tra fratelli e sorelle. Benché immortale in quanto dio, Yama fu il primo a sperimentare la morte, e a tracciare così il cammino verso l'aldilà, quel regno dei Mani o dei Padri, moltitudine senza più volto, cui gli antenati accedono attraverso il rituale dello "sradda", che sancisce l'allontanamento dal mondo dei vivi mediante la dispersione dei resti e la consegna all'oblio dei loro nomi.
In an attempt to give structure and meaning to the shapeless mass of the universe, the thinkers of the ancient India, Vedic period, have tirelessly ritualists used to weave a prodigious Web of connections and correspondences. The frame used to weave the delicate tapestry of what we call reality was the great machine of the sacrifice, which had as its focal point the putting to death of a victim animal or plant. And leitmotif of this new collection of essays by one of the sharpest performers of Vedic thought is the same God of death, Yama (namely "constriction"): son of the Sun, has a twin sister, Yami, who is amorously like Earth corresponds to heaven, in a report that establishes the Indian model of relationships between brothers and sisters. Although immortal as God, Yama was the first to experience death, and plot so the path to the afterlife, that realm of hands or fathers, multitude without face, where the ancestors are accessing through the ritual of "sradda" enshrining the expulsion from the land of the living by the disturbance of the remains and delivery to the oblivion of their names.