La pelle - 9788845930379

La pelle: Una terribile peste dilaga a Napoli dal giorno in cui, nell'ottobre del 1943, gli eserciti alleati vi sono entrati come liberatori: una peste che corrompe non il corpo ma l'anima, spingendo le donne a vendersi e gli uomini a calpestare il rispetto di sé. Trasformata in un inferno di abiezione, la città offre visioni di un osceno, straziante orrore: la peste - è questa l'indicibile verità - è nella mano pietosa e fraterna dei liberatori, nella loro incapacità di scorgere le forze misteriose e oscure che a Napoli governano gli uomini e i fatti della vita, nella loro convinzione che un popolo vinto non possa che essere un popolo di colpevoli. Null'altro rimane allora se non la lotta per salvare la pelle: non l'anima, come un tempo, o l'onore, la libertà, la giustizia, ma la "schifosa pelle". Come ha scritto Milan Kundera, nella "Pelle" Malaparte "con le sue parole fa male a se stesso e agli altri; chi parla è un uomo che soffre. Non uno scrittore impegnato. Un poeta".
A terrible plague spreads in Naples from the day when, in October 1943, the Allied armies would have come as liberators: a plague which corrupts not the body but the soul, pushing women to sell themselves and men to trample on self respect. Transformed into an inferno of abjection, the city offers visions of an obscene, heart-wrenching horror: the plague-is this the unspeakable truth--is pitiful and brotherly hand of the liberators, in their inability to perceive mysterious and obscure forces that govern men in Naples and the facts of life, in their belief that a conquered people can only be a people of perpetrators. Nothing remains then if you don't fight to save your skin: not the soul, as in the past, or the honor, freedom, justice, but the "lousy". As written by Milan Kundera in "Skin" with his words "hurts Malaparte himself and others; the speaker is a man suffering. Not a writer engaged. A poet ".