Dio e l'ipercubo. Itinerario matematico nel cristianesimo - 9788869290718

Dio e l'ipercubo. Itinerario matematico nel cristianesimo: Certo può sembrare strano accostare i quattro vangeli e l'ipercubo, la teoria di Cantor degli insiemi e della loro cardinalità al mistero stesso di Dio, l'insieme vuoto e la costruzione dei numeri naturali all'Incarnazione e alla kenosis del Figlio di Dio, gli spazi metrici, gli omeomorfismi tra insiemi e le funzioni continue al regno di Dio, o, ancora, le varietà topologiche all'esperienza della carità. Si tratta di recuperare un modo di pensare capace di vedere le cose non solo in se stesse come nell'approccio scientifico, ma anche come simboli. E anche in questo senso il confronto con la matematica, che vive di simboli, appare di grande interesse. Come altri hanno utilizzato altre arti per parlare della bellezza del cristianesimo, così ci si può legittimamente servire della astratta e limpida bellezza della matematica per parlare di Gesù Cristo. Dalla Postfazione di Ferruccio Ceragioli. "La matematica è bellezza, poesia, fantasia e allora, coraggio, lasciamola parlare un po' di Cristo!".
Sure it may seem strange to compare the four Gospels and the hypercube, Cantor's theory of sets and their cardinality to the mystery of God, the empty set and the construction of the natural numbers to the incarnation and the kenosis of the son of God, the metric spaces, homeomorphisms between sets and continuous functions to the Kingdom of God, or topological varieties to the experience of love. It is a way of thinking capable of seeing things not only in themselves as the scientific approach, but also as symbols. And in this sense the comparison with math, that thrives on symbols, appears. As others have used other arts to speak of the beauty of Christianity, so one can legitimately serve the limpid beauty of mathematics and abstract to speak of Jesus Christ. From afterword by Ferruccio Ceragioli. "Mathematics is beauty, poetry, imagination and courage, then let her talk of Christ!"