Le margherite non hanno profumo - 9788830606197

Le margherite non hanno profumo: "Mia madre sorrideva spesso, un sorriso che le riempiva le guance e la ringiovaniva di vent'anni. Mia madre aveva gli occhi luminosi e contenti, non gonfi ed incavati. Mia madre mi rispettava, rispettava le mie idee, rispettava le mie scelte. Mia madre era bella e mi voleva bene. Corsi via e andai al campo di margherite. Ma feci in tempo a sentire una cosa che non capii mai. «Tutto il mio corpo vuole vomitare, Glauco, di nuovo»". Se sul colore non v'è dubbio, di che cosa profumano le margherite? Soltanto chi ne porta il nome, come un destino o una condanna, può cercare la risposta. Questa è la storia di Margherita, che si chiama come un fiore. E di sua sorella Bianca, che del colore di quel fiore porta il nome. La loro madre, Rachele, ha bianchi i ricordi, nel colore pallido di una luna lontana e in quello più sporco di mura manicomiali. Elsa, che le è amica, ha bianca la bandiera da stendere sulla vita, quasi che della sua spada piena di sogni fosse rimasta davvero soltanto un'impugnatura inerme. Ambientato fra gli anni Quaranta e Sessanta del secolo scorso, il libro che avete fra le mani parla di quattro donne e di una soltanto. Di amori, di fughe, di salvezze. Di un utero che cresce a nuova vita o nuova morte. Di una scelta. Di un fiore.
"My mother smiled a lot, a smile that filled her cheeks and rejuvenated her in her twenties. My mother had bright, happy eyes, not swollen and hollowed out. My mother respected me, respected my ideas, respected my choices. My mother was beautiful and loved me. I ran away and went to the daisies camp. But I made time to hear something I never understood. "My whole body wants to vomit, Glauco, again." If there is no doubt about the color, what do the daisies smell like? Only those who name it, such as a destiny or a condemnation, can seek the answer. This is the story of Margaret, who is called like a flower. And his sister Bianca, who of the color of that flower bears the name. Their mother, Rachel, has white memories, in the pale color of a distant moon and in the dirtiest of manicomial walls. Elsa, who is friends with her, has whited the flag to be spread over her waist, as if her sword full of dreams had really remained only a helpless grip. Set between the 1940s and 1960s, the book in your hands is about four women and only one. Of loves, escapes, saves. Of a uterus that grows to new life or new death. A choice. A flower.