La Grande Guerra di Italo Svevo. La scoperta di una fonte letteraria ignota de «La coscienza di Zeno» - 9788827850626

La Grande Guerra di Italo Svevo. La scoperta di una fonte letteraria ignota de «La coscienza di Zeno»: Un progetto dell'associazione culturale ArteGrandeGuerra. Il rinvenimento, a opera di Dario Malini, di una rimarchevole fonte letteraria ignota de "La coscienza di Zeno", mai dichiarata da Italo Svevo né rilevata da alcuno studioso, innesca un profondo ripensamento sui significati del romanzo, anzitutto in merito ai profondi legami, spesso misconosciuti, che il testo intrattiene con gli eventi della Grande Guerra. Si tratta della commedia "Pace in tempo di guerra" di Alfredo Testoni, la cui prima si tenne il 26 ottobre 1918, premiata da un discreto successo di pubblico all'uscita per poi essere rapidamente dimenticata. E la circostanza che questa «gaia e lieve commedia [...] condita di lepidezze, ravvivata di macchiette» abbia rappresentato un motivo d'ispirazione significativo all'interno della rivoluzionaria narrazione del terzo romanzo di Svevo (dato stringente e indubitabile, come il lettore avrà modo di appurare), delinea un quesito di notevole pregnanza critica, la cui trattazione permette d'entrare davvero nel laboratorio creativo dello scrittore, d'accostarsi al suo pulto (in dialetto triestino, il tavolo da lavoro), e osservarne quasi in presa diretta il segreto modus operandi.
A project of the cultural Association Artegrandeguerra. The discovery, by Dario Malini, of a remarkable literary source unknown of "The conscience of Zeno", never declared by Italo Svevo nor taken over by any scholar, triggers a profound afterthought on the meanings of the novel, above all on the profound Often misunderstood links that the text holds with the events of the Great War. This is the comedy "Peace in Wartime" by Alfredo Testoni, whose first was held on 26 October 1918, rewarded by a fairly successful audience at the exit and then be quickly forgotten. And the fact that this «Gaia and mild comedy [...] Seasoned with Lepidezze, spotted with Specks» has been a reason of significant inspiration within the revolutionary narration of the third novel by Svevo (a strict and indubitable datum, as the reader will ascertain), outlines a A question of considerable critical significance, whose treatment allows us to really enter the creative laboratory of the writer, to approach his pult (in Trieste dialect, the work table), and observe almost in direct contact the secret modus operandi.