Una via per la pace. Pedagogia e pacifismo nell'era della guerra infinita - 9788890522802

Una via per la pace. Pedagogia e pacifismo nell'era della guerra infinita: Viviamo giorni in cui la guerra torna a premere anche alle nostre porte. Ancora più urgente, perciò, levare la voce in difesa delle ragioni della pace e indicare soprattutto ai giovani la necessità di risolvere nel dialogo i conflitti. A quest'alto compito si è dedicato Tonino Mameli, che al culmine di una vita dedicata allo studio della pedagogia ha riconosciuto nell'educazione al pacifismo l'obiettivo principale dell'attività pedagogica. Scandendo le diverse concezioni dell'idea di pace dall'antichità a oggi, Mameli intesse in questo libro un dialogo fecondo con autori che a questo argomento hanno tributato meditazioni decisive. E affiancando alle loro ragioni le proprie riflessioni pedagogiche e politiche, esplora il nesso indissolubile che lega il pacifismo agli ideali della democrazia e dell'ambientalismo. Un libro che offre in primo luogo ai giovani una risposta chiara alla domanda, sempre più diffusa, di una cultura alternativa a quella dominante, ancora fatalmente rassegnata all'esercizio della forza come garanzia di pace.
We live in days when the war back to press on our doorstep. Even more urgent, therefore, raise the voice in defence of the reasons of peace and indicate especially to young people the need to resolve the conflicts dialog box. This lofty task he dedicated Tonino Mameli, who at the height of a life devoted to the study of education recognized in education to pacifism the primary focus of the pedagogical activity. Punctuating the different conceptions of the idea of peace from ancient times to today, Mameli interweaves in this book a fruitful dialogue with the authors that this topic enjoyed decisive meditations. And adding to their educational thoughts and political reasons, explores the indissoluble link between pacifism to the ideals of democracy and environmentalism. A book that offers primarily young people a clear answer to the question, increasingly widespread, a culture alternative to the dominant, yet fatally resigned to the exercise of force as guarantee of peace.