Il Crocifisso. Nell'arte medioevale e rinascimentale - 9788899460280

Il Crocifisso. Nell'arte medioevale e rinascimentale: Il percorso iconografico, proposto in questo volume, relativo alla Crocifissione di Gesù, porge alla fruizione del lettore "pitture" che si trovano nei musei o nelle pubblicazioni non facilmente accessibili; considera il martire del Calvario che si è identificato con le vittime dell'ingiustizia e degli aguzzini; con i "crocifissi della vita". Il "caso Cristo" ha provocato gli uomini lungo i secoli. A distanza di millenni, interpella ancora ogni persona di buon senso. Egli, il giusto, fu condannato da un tribunale prevenuto, con una procedura illegale, dopo un sbrigativo esame delle presunte colpe inconsistenti. La sua crocifissione fu un "delitto di Stato", forse non il primo, ma resta il più eclatante. Egli non appartiene alla stipe di Socrate. Non è un filosofo ma il benefattore dell'umanità. La croce fu il suo patibolo. Resta il segno del dolore straziante dell'umanità che piange per le persone ingiustamente imprigionate, violentate, torturate, uccise; resta il segno per le vittime dei soprusi, delle guerre, delle calamità naturali.
The iconographic path, proposed in this volume, relating to the Crucifixion of Jesus, offers to the reader "paintings" that are found in museums or publications that are not easily accessible; considers the martyr of Calvary who identified himself with the victims of injustice and torturers; with the "crucifixes of life". The "Christ case" has provoked men down the centuries. Millennia later, it still challenges every person of common sense. He, the righteous, was convicted by a biased court, with an illegal procedure, after a hasty examination of the alleged inconsistent faults. His crucifixion was a "state crime", perhaps not the first, but it remains the most striking. He does not belong to the stipe of Socrates. He is not a philosopher but the benefactor of humanity. The cross was his gallows. It remains the sign of the excruciating pain of humanity that weeps for people unjustly imprisoned, raped, tortured, killed; it remains the sign for the victims of abuses, wars, natural disasters.