Spaghetti western. Vol. 4: Il crepuscolo e la notte del genere (anni '72 a oggi) - 9788876067815

Spaghetti western. Vol. 4: Il crepuscolo e la notte del genere (anni '72 a oggi): Ultimo volume di una vera e propria enciclopedia dedicata al western all'italiana e, più in generale, al cinema di genere italiano. Matteo Mancini parte dalla nascente New Hollywood, dal revisionismo indiano e dalla decostruzione del mito operato da registi quali Sam Peckinpah, per mostrare lo sviluppo del genere in Italia, ma anche nel mondo, dall'America alla Turchia, passando per il Messico e il Brasile. Dagli anni della proliferazione del barzelletta western, figlio dei successi del sorrisi & cazzotti portato ai vertici delle classifiche incassi da Trinità, ai tentativi di Sergio Leone, ormai in veste di produttore, di chiudere col mito in un'ottica agrodolce proiettata al nuovo che avanza con "Il mio nome è Nessuno" e "Un genio, due compari, un pollo". Una perdita di identità che porta dapprima al demenziale quindi ai tentativi di contaminazione con il cinema delle arti marziali proveniente da Hong Kong fino a ritrovare una nuova graffiante dimensione col western crepuscolare. Da qui la crisi generale degli anni Ottanta.
Last volume of a real encyclopedia dedicated to the Italian western and, more generally, to the Italian genre cinema. Matteo Mancini starts from the nascent New Hollywood, from the Indian revisionism and the deconstruction of the myth made by directors such as Sam Peckinpah, to show the development of the genre in Italy, but also in the world, from America to Turkey, passing through Mexico and the Brazil. From the proliferation of the western joke, the son of the successes of the smiles & the top of the charts grossed by Trinity, to the attempts of Sergio Leone, now as producer, to close with the myth in a bittersweet perspective projected to the new that advances with "My name is None" and "A genius, two cronies, a chicken". A loss of identity that leads first to the demented then to the attempts of contamination with the cinema of martial arts coming from Hong Kong until to find a new scratchy dimension with the twilight western. Hence the general crisis of the 1980s.