Elogio della lottizzazione. La via italiana al pluralismo - 9788842087830

Elogio della lottizzazione. La via italiana al pluralismo: Di lottizzazione si parla moltissimo e quasi sempre (e giustamente) in modo negativo. Basti pensare che tra il 1974 e il 2004 sul "Corriere della Sera" e "Repubblica" sono apparsi 1.115 articoli interamente dedicati a questo tema. Tutti, insomma, condannano la lottizzazione, ma tutti (tutti coloro che sono nella condizione di farlo), in misura maggiore o minore, ancora la praticano, in Rai ma anche in quei settori e in quelle aziende che hanno a che fare con il potere pubblico. Perché? Dipende solo da un'arretrata coscienza civile e dai ben noti mali della partitocrazia e del clientelismo? O ci sono motivi più strutturali dietro la longevità delle pratiche di lottizzazione, che dalla prima repubblica si sono trasferite nella seconda e ora si affacciano alle porte della terza? Attraverso interviste con alcuni dei principali lottizzatori-lottizzati, e avvalendosi del confronto con le esperienze estere, il libro rintraccia storia, cause e motivi di una pratica dilagante a marchio Italia in Rai e non solo.
Development plan we talk a lot and almost always (and rightly so) in a negative way. Suffice it to say that between 1974 and 2004 in "Corriere della Sera" and "Republic" appeared 1,115 articles entirely devoted to this theme. Everyone, in short, condemning the allotment, but everyone (everyone who is in a position to do so), to a greater or lesser extent, still practice it, in Rai but even in those sectors and companies that have to do with public power. Why? It just depends on a set back civil conscience and by well known evils of party politics and cronyism? Or are there structural reasons behind the longevity of development practices, which from the first Republic have moved in the second and now face at the gates of the third? Through interviews with some of the major estate owners-broken up, and using the comparison with experiences abroad, the book traces the history, causes and motives of a practice rampant in Italy brand in Rai and beyond.