Autoritratto da giovane - 9788827840429

Autoritratto da giovane: "Questo volume nasce dall'occasione dei miei 25 anni di frequentazione dell'arte; la prima esposizione di pittura risale al 1992-93, sebbene la poesia già da anni rimbalzava nel mio foglio-mondo. Nel corso del tempo sono emersi il teatro, il mosaico, la fotografia, la musica. Nel libro ho voluto inserire alcuni articoli nati dalla collaborazione con due 'quotidiani', dei saggi brevi pubblicati su rivista e non, delle schede critiche su alcuni film nate dalla collaborazione con un cineclub, un soggetto originale per il cinema, e soprattutto ho voluto inserire vari appunti e progetti di filosofia, di arte, di teatro che si succedono da un quindicennio, per testimoniare, per così dire, dal vivo del lavoro di riflessione, di interpretazione, di come questo groviglio è andato in vario modo a distribuirsi nella materialità delle varie arti frequentate, creando così quel doppio sapore composto da teoria e pratica, a mio avviso irriducibili l'una all'altra, e comunque inseparabili (in quanto indistricabilmente l'una è carica dell'altra). Mi è sembrato così, di porre-in-atto varie esperienze in sinergia, di porre-in-atto la mia auto-bio-grafia nella variazione delle figure che la incarnano." (L'autore)
"This volume comes from the occasion of my 25 years of attending art; the first exhibition of painting dates back to 1992-93, although poetry had been bouncing around in my sheet-world for years. Over time, theatre, mosaic, photography and music have emerged. In the book I wanted to include some articles born from the collaboration with two 'newspapers', short essays published in magazine and not, critical cards on some films born from the collaboration with a cineclub, an original subject for cinema, and above all I wanted to include various notes and projects of philosophy, art, theatre that have been going on for fifteen years, to witness, so to speak, live work of reflection, interpretation, of how this tangle has gone in various ways to distribute itself in the materiality of the various arts attended, thus creating that double flavor composed of theory and practice, in my opinion irreducible to each other, and in any case inseparable (as inseparably charged to each other). It seemed to me so, to put-in-act various experiences in synergy, to put-in-act my self-bio-graph in the variation of the figures that embody it." (The author)