Il caffe e Napoli - 9788898199662

Il caffe e Napoli: È la storia affascinante del lungo viaggio compiuto dal caffè nel corso dei secoli per affermarsi e diventare la bevanda preferita da quasi tutti i popoli del mondo e in particolare dei Napoletani. L'autrice riporta leggende, testimonianze letterarie, opinioni scientifiche, dispute mediche, controversie religiose che hanno di volta in volta promosso o contrastato la diffusione del caffè nei vari periodi storici e nelle diverse civiltà. Mentre in molte città italiane, come Venezia, Firenze, Milano, Torino, la scura bevanda si affermava con successo e si aprivano locali eleganti dove consumarla, a Napoli stentava a decollare, servita sporadicamente nei ricevimenti di nobili e ricchi per ostentare raffinato esotismo. Finalmente nella seconda metà del Settecento il caffè ebbe la sua consacrazione grazie a Vincenzo Corrado, massimo gastronomo napoletano, che nel 1773 pubblicò il primo trattato napoletano sul caffè. In breve anche Napoli ebbe i suoi Caffè che sorsero come funghi, una miriade, eleganti e raffinati, dove si svolse la vita intellettuale ottocentesca della borghesia napoletana, o modesti e popolari per una clientela meno esigente. Brevi note sono dedicate nel libro ai Caffè più importanti, quasi tutti scomparsi. Il nero infuso entrò con prepotenza a far parte della realtà napoletana in tutte le classi sociali e si moltiplicarono studi e scritti sul caffè tra cui il più importante fu il lavoro di Gaetano Picardi, illustre medico a Napoli nella metà dell'Ottocento, intitolato Del Caffè - Racconto storico - medico, in cui l'argomento è analizzato sotto tutti i punti di
Is the fascinating story of the long journey from coffee over the centuries to establish itself and become the drink of choice for almost all the peoples of the world and in particular of the Neapolitans. The author brings legends, literary evidence, scientific opinions, medical disputes, religious controversy which in turn promoted or opposed the spread of coffee in different historical periods and in different civilizations. While in many Italian cities like Venice, Florence, Milan, Turin, the dark beverage was successfully opened elegant where consume it in Naples found it hard to take off, served sporadically in noble receptions and rich to flaunt refined exoticism. Finally in the second half of the eighteenth century the coffee had its consecration thanks to Vincenzo Corrado, Neapolitan, who massimo Gastronome in 1773 he published the first treatise napoletano on coffee. In short even Naples had its coffee shops that sprang up like mushrooms, myriad, elegant and refined, where took place the intellectual life of the bourgeoisie, or modest and popular for less demanding customers. Short notes are dedicated the book to the most important Coffee, almost all disappeared. The black BREW came in with arrogance to be in Neapolitan reality in all walks of life and multiplied studies and written about coffee including the most important was the work of Gaetano Picardi, illustrious doctor in Naples in the mid-1800s, entitled The Coffee-historical story-doctor, where the argument is analysed in all respects