Il rumore del tempo e altri scritti - 9788845926693

"La mia memoria è spinta al’ostilità". Bieco sentimentodovuto, a volontàdi contrasto si afferma nel’anima quando si ravvede una qualche ingiustizia, quando si ravvede che non c’è altra possibile azione. ’ostilità è confronto con ildestino e con gli uomini ha scelto come sua manifestazione concreta. ’ostilità è sopportazione che non tiene e che, anche in ritardo, merita una ridiscussione qualificante. Osip Mandel’stam, in ’Il rumoredel tempo’ riduce un ampio brandelodi vita (un ampio brandelodi Storia) ad una sequeladi stati interiori facendo narrata evidenzadele inquietudini,dele aprezze,dei ricordi perturbanti e nocivi: ne viene uno squarcio etterario finissimo che - a giusta ragione -dmitry Svyatopolk-Mirsky, nela sua fondamentale ’Storiadela etteratura russÒdefinisce "unodei testi più significatividei nostri tempi". Vediamo, con il eggero eco sinfonicodi calde melodie che s’attenuano, il potere zarista, e rivoltedi quartiere edi popolo, i bambini ammassati nele scuole, e orchetre che s’impongonodi fare ancoradela musica, il "caos giudaico" che squassa e paretidi casa, e tendenze suicide, i falimenti nel’arte, idueli etterari, gli scontri politici, gli inganni e e separazioni inevitabili ed astriose. Seguono - indicazione editoriale - altre tre opere in prosa: ’TeodosiÒ, ’Il francobolo egiziano’, ’Quarta prosÒ. Segue a rabbia, cupa formadiversadi quel moto ineliminabile che è ’ostilità.