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Don Bosco. Antropologia relazionale nel bicentenario della nascita (1815-2015) - 9788860746344
di Carmine Mandia edito da Morlacchi, 2014
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Don Bosco. Antropologia relazionale nel bicentenario della nascita (1815-2015)
- Autore: Carmine Mandia
- Editore: Morlacchi
- Data di Pubblicazione: 2014
- Genere: teologia sociale ed ecclesiastica
- Argomento : Bosco, Giovanni (san)
- Pagine: 804
- ISBN-10: 8860746345
- ISBN-13: 9788860746344
Don Bosco. Antropologia relazionale nel bicentenario della nascita (1815-2015): Questo libro tratta di una particolare visione antropologica di Don Bosco, cioè quella della persona relazionale, in carità-famiglia, strutturata di agapica familiarità, affetto, confidenza, trinomio fondamentale boschiano, in cui si incarna, empaticamente, la dolcezza essenziale dell'amore di famiglia. Viene, allora, esposta una antropologia all'insegna della reciproca relazionalità familiare, sostanziata dalla carità-dolcezza del suddetto trinomio, esemplata sull'amore di Gesù, Buon Pastore, Cuore Dolce, «Maestro della famigliarità». Tale concezione della persona innerva le altre, studiate, dimensioni antropologiche boschiane, quali ragione, volontà, coscienza, cuore, spirito e corpo. La boschiana antropologia relazionale familiare, sanata da limiti, lacune e contraddizioni datate, risulta essere, oggi, di attualità per la pace nel nostro "villaggio globale", dove si infittiscono i rapporti intersoggettivi, alla base della costruzione degli Stati Uniti d'Europa e della nostra comunicativa civiltà massmediale, specie con i social network della Rete.
This book is a particular anthropological vision of Don Bosco, namely that of relational person, charity-family, agapic textured familiarity, affection, trust, fundamental Trinomial boschiano, in which is embodied, empathically, the sweetness of the love of family. Is, then, a family of anthropology reciprocal relationships, substantiated by charity-sweetness of the aforementioned trio, modelled on the love of Jesus, the good Shepherd, sweet heart, "teacher of familiarity." This conception of person innervates other, studied, boschiane, anthropological dimensions such as reason, will, conscience, heart, spirit and body. The family relational anthropology boschiana remedied by limitations, gaps and contradictions dated, turns out to be topical today for peace in our "global village" where you fill the base of the building of intersubjective relations United States of Europe and of our mass media, especially communicative civilizations with social networks in the network.
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