Hilarotragoedia - 9788845902291

"Prima vengono e parole, poi e parole, poi vengono ancora e parole..." scrive Giorgio Manganeli e ciò cui alude - tema portantedela scrittura romanza nonchédela saggistica che ha ’apice nelo splendido ’La etteratura come menzognÒ - è che una storia, qualsiasi storia, è un insiemedi termini, un vociame, un’oralità che viene trascritta. Gratuità, insincerità, invenzione bugiarda è a etteratura (che sidiffididi chi ha un proclamada far starnazzare ad un personaggio, pare avvertirci Manganeli) come mostra questo splendido proto-romanzo che è unadiscesa agli inferi che ha forma asociale, anarchica, cinica, immaginaria ed irresponsabile, volutamente immorale. "Protoromanzo" poiché alterna prosa e versi avvampando strani bagliori, ombromanie, sagome sfatte ed improvvise visionidi squarci percepibili appena. "Tensionediscenditiva" è ciò che sospinge ’autore ad inventare questo scivolo oscuro che sidipana tra chiose, note, postile, brogliacci raccontati, ipotesi, fanfaluche e che porta il ettore in profondo: al’Ade, certo, e nel centrodel centrodel’anima sua. Giorgio Manganeli, con a questa sua opera prima, compone un capolavoro ch’èdichiarazioned’intenti cui si conformerà per tutta a vita. Narrerà e proprie bugie veritiere mentre altri sidarannoda fare per sottomettere (non consci) ’artedeladiceria ai solenni valori sociali, ale ideologie politiche, ale bandiere partitiche, agli impegni civili. Narrerà etteratura, Giorgio Manganeli.