Dalle «calamità» di Sorokin alla «rinascita». La sociologia integrale per lo studio dei disastri - 9788891769756

Dalle «calamità» di Sorokin alla «rinascita». La sociologia integrale per lo studio dei disastri: Le riflessioni presentate in questo libro si pongono un duplice fine. Da una parte, le radici su cui si fondano le teorie di Sorokin non possono essere sradicate, anzi devono essere rivitalizzate da parte dei sociologi, i quali praticano una scienza che nel suo statuto originario si poneva come scienza al servizio dell'umanità, onde favorirne lo sviluppo, e che necessitava della transizione dal positivismo all'analisi socioculturale; dall'altra parte, vi è la necessità di evidenziare quanto, ancora oggi, a distanza di molti anni, sia ancora valida la legge di diversificazione e polarizzazione degli effetti di calamità e quanto, nelle società colpite da disastri, prescindendo dalla loro natura, si registri sempre un "prima" e un "dopo" divenendo prioritario affrontare il problema della fuoriuscita dall'emergenza, nonché delineare le dinamiche che caratterizzano le popolazioni nel momento in cui si cerca di dare un nuovo ordine, necessario per far fronte al mutato sistema dei bisogni. Oggi, è cambiato il lessico preferendo il termine "disastro" a "calamità" ma non sono cambiati gli effetti di questi fenomeni che turbano la regolarità della vita quotidiana degli individui. E questo è vero al di là del fatto che non c'è sempre accordo tra gli studiosi su quali eventi debbano e/o possano rientrare in questa categoria.
The thoughts presented in this book will pose a twofold end. On the one hand, the roots underpinning Sorokin's theories cannot be uprooted, indeed must be revitalised by sociologists, who practice a science that was in his original status as a science in the service of humanity, in order promote its development, and it needed the shift from positivism to socio-cultural analysis; on the other hand, there is a need to highlight how, even today, many years later, is still valid the law of diversification and polarization of the effects of disasters and how, in societies affected by disasters, regardless of their nature, always registers a "before" and "after" becoming a priority to address the issue of exiting emergency and outline the dynamics that characterize the populations when trying to make a new order, which is necessary to cope with the changed system needs. Today, preferring the term "vocabulary has changed" a "calamity" disaster but did not change the effects of these phenomena that disturb the regularity of the daily life of individuals. And this is true beyond the fact that there is not always agreement among scholars on what events should and/or can fall into this category.