Tonio Kröger-La morte a Venezia-Cane e padrone - 9788811360148

Tonio Kröger-La morte a Venezia-Cane e padrone: Un tema fondamentale nell'opera e nella biografia di Mann unisce questi tre racconti. Si tratta del rapporto arte-vita, del sofferto contrasto tra la necessità dell'artista, prigioniero del proprio demone, di recidere i legami con il mondo borghese e il desiderio e la nostalgia di un'esistenza comune e ordinaria. Tonio Kröger (1903) è il ritratto dell'artista da giovane che, rifiutato dalla società, prende coscienza della sua condizione e fa dell'esercizio poetico l'unica giustificazione del suo essere. NeLa morte a Venezia (1912) l'artista all'apice della maturità creativa e del successo diviene preda di un fatale cupio dissolvi: il conflitto tra dignità borghese e liberazione degli istinti si risolve tragicamente, in un'atmosfera di disfacimento satura di decadentismo, sullo sfondo di una Venezia splendida e putrescente. In "Cane e padrone" (1919), idillio in prosa di insuperato valore poetico, l'artista appare condannato a un ineluttabile isolamento, ma un'umanità fatta di misura, equilibrio e amore verso le cose più umili, anche verso un cane bastardo con cui ha instaurato un rapporto simbiotico, basta a riconciliarlo con la vita e le sue gioie più semplici.
A key issue, dealt with from different perspectives, combines the three stories; paramount in the work of Mann and private in his biography. This is the problematic relationship between art and life, of the contrast between the artist's need to leave suffered from common life of "other" and his desire, longing, almost envy for the common, ordinary life and friendly, simple, fluent. The isolation of the artist appears inevitable, but in her wise and subtle of sounder nooks of the human soul Mann rediscovers a humanitas tailor, clarity and balance of love towards the most humble things, even to a Mongrel dog who just give an artist the joy of life.