La lingua di Dante - 9788815245373

La lingua di Dante: Gigante assoluto della nostra storia letteraria, Dante è anche considerato a buon diritto il padre della lingua italiana: è con lui che si realizza la vittoria del volgare toscano e, insieme, il declassamento a dialetto di ogni altra parlata italiana. Nato e formatosi nella Firenze della seconda metà del Duecento, Dante fu testimone diretto dell'ascesa dell'idioma volgare, che andò via via imponendosi a tutti i livelli, sia negli usi pratici che in quelli letterari. E fu appunto il volgare che egli scelse, legittimò e raffinò come strumento espressivo nelle sue opere, dalla "Vita nuova" al "Convivio", alle liriche e alla definitiva consacrazione della "Commedia". ln questo libro l'autrice traccia un profilo della lingua dantesca, di cui vengono illustrate le caratteristiche morfologiche, lessicali, sintattiche e stilistiche. L'utile antologia finale esemplifica e commenta concretamente la ricostruzione linguistica fornita nella prima parte.
Absolute giant of our literary history, Dante is also considered to be the father of the Italian language is with him that the victory of the Tuscan vernacular and, together, the downgrade to Italian than any other spoken dialect. Born and trained in Florence in the second half of the thirteenth century, Dante was a direct witness of the rise of the vulgar idiom, which gradually imposing itself at all levels, both in practical uses than in literature. And it was the vulgar that he chose, legitimised and refined as means of expression in his works, from "new life" to "Convivio", the lyrics and the definitive consecration of "comedy". in this book the author draws a profile of Dante's language, which describes the morphological, lexical, syntactic and stylistic. Final anthology profit exemplifies linguistic reconstruction actually provided and comments in the first part.